DISABILE SOCCORSO, ATAC SI SCUSA
Atac, scusandosi con il viaggiatore, ha spiegato che il cliente disabile è stato assistito da personale dell’azienda e sottolineato che i lavori di sostituzione degli ascensori sono stati completati, ma sono necessari ancora i collaudi con gli enti per poter riaprire gli impianti. Atac inoltre ha specificato che la notizia del fuori servizio è ospitata da tempo su tutti i media aziendali, e viene ripetuta ogni giorno per limitare il più possibile i disagi ai viaggiatori. Ascensori guasti e barriere architettoniche limitano di continuo l’autonomia di persone disabili, rendendo difficile gli spostamenti soprattutto nei luoghi e sui mezzi pubblici.
GRAVE LESIONE DEI DIRITTI
Sull’episodio è intervenuta anche Erika Stefani, Ministro per le disabilità, che su Facebook ha scritto: “Ancora una volta una persona con disabilità si ritrova bloccata alla stazione della metro di Roma. Quel che sembra una piccola inosservanza, come in questo caso il mancato collaudo dell’ascensore, comporta per queste persone una grave lesione dei diritti fondamentali. Rivolgo un appello a tutte le aziende affinché ci sia la giusta attenzione sul funzionamento degli impianti, perché i disservizi generati da inefficienza e burocrazia rischiano di impattare in maniera intollerabile sul diritto alla mobilità e all’accessibilità che un’azienda dei trasporti deve garantire”.