Yuliya Amosava è stato premiato per la capacità dimostrata nel trasformare dolorose esperienze personali in un percorso di crescita individuale, di solidarietà e di piena integrazione.
Pietro Bartoloniè stato premiato per la costanza con cui ha seguito la nonna malata, trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto suo “insegnante”. Così l’affetto del nipote è diventato anche cura proficua per la nonna.
Cosmas Joel Wallbrecher è stato premiato per il percorso della memoria che ha promosso insieme alla sua famiglia, coinvolgendo altri giovani. Per l’impegno attivo a prevenire e contrastare forme di odio, di razzismo, di antisemitismo che possono riprodursi nella società.