Coronavirus, scossa alla Sanità laziale: 675 posti letto, 474 unità di personale

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla sanità Alessio D’Amato in una conferenza stampa hanno fatto il punto sul Coronavirus nella regione Lazio e sui provvedimenti presi per contenere il virus. Hanno annunciato l’istituzione, da ieri, di un tavolo permanente presieduto dal vicepresidente Daniele Leodori con tutte le forze dei gruppi di opposizione.

LA SITUAZIONE NEL LAZIO
Al momento nel Lazio si registrano 54 casi, di cui 16 in isolamento domiciliare, 8 in terapia intensiva e 26 in ricovero, ma non in terapia intensiva. Aumenta anche il numero dei dimessi. Annunciato potenziamento di attività del servizio sanitario regionale con le seguenti misure: raddoppio dei posti letto allo Spallanzani; affiancamento della struttura Columbus del policlinico Gemelli allo Spallanzani per il trattamento delle malattie infettive e dell’emergenza Covid-19. Il potenziamento della terapia intensiva, dunque, arriva a 675 posti di cui 157 per malattie infettive e Coronavirus. Altra scelta importante è stata l’aggiunta di 474 unità di personale sanitario. Aumentata la capacità recettiva dei laboratori che eseguono il test sotto la supervisione dello Spallanzani da parte dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea, Tor Vergata, Gemelli, Umberto I, Santa Maria Goretti, Campus Biomedico. Questo per esser pronti a tutti gli scenari.