Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
LA NOTA DEL COMUNE DI POMEZIA
Il servizio di Igiene e sanità pubblica della Asl Roma 6 ha contattato tutti i compagni di classe dei ragazzi positivi: sono sotto sorveglianza domiciliare e stanno tutti bene. È importante sottolineare che solo chi ha avuto un contatto diretto è a rischio quindi non è indispensabile che i genitori si mettano in auto quarantena.
La Asl ha contattato tutti i medici di famiglia per informarli dell’evoluzione e attivare una rete sinergica di supporto. In merito alla presunta festa ad uno stabilimento balneare di Torvaianica, i due ragazzi positivi al virus smentiscono la loro partecipazione.
Le autorità sanitarie competenti stanno lavorando senza sosta per ricostruire contatti, trasporti e soggiorni. L’indagine effettuata sui casi di Pomezia ha evidenziato un link epidemiologico con l’evento del 14 Febbraio al Forum di Assago. La sequenza temporale dell’esordio dei sintomi e l’analisi sierologica depongono per contatto non autoctono ma derivante dalla Lombardia.
A livello Comunale, Giovedì scorso ho firmato l’ordinanza di attivazione, in via precauzionale, del Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione civile con l’obiettivo di monitorare la situazione sanitaria nel nostro territorio.
Da lunedì è iniziata la distribuzione gratuita da parte delle Farmacie Comunali delle soluzioni idroalcoliche previste dal ministero il 1/3/2020 agli uffici Comunali aperti al pubblico, alla Polizia municipale, alla Biblioteca comunale e ai Musei cittadini.
Tutte le sei farmacie comunali del territorio distribuiscono gratuitamente la soluzione idroalcolica per il lavaggio delle mani ai cittadini che si recano presso le farmacie con un contenitore in plastica (massimo 60 ml a persona).
Siamo in contatto costante con le autorità sanitarie competenti. Invito tutti ad evitare allarmismi e ad affidarsi solo alle comunicazioni ufficiali.
Seguite le prescrizioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e del Governo: lavatevi accuratamente e spesso le mani, usate le soluzioni alcoliche per disinfettarle, se starnutite o tossite fatelo nell’incavo del gomito o in un fazzoletto, evitate strette di mano e luoghi troppo affollati.
Se avete sintomi non andate al Pronto Soccorso ed evitate il contatto con altre persone. Se avete febbre, tosse, dolori muscolari contattate telefonicamente il vostro medico di base o chiamate i numeri dedicati: 1500. Con prefisso telefonico 06 potete chiamare anche il numero 112, per tutti gli altri prefissi del Lazio 800 118 800.
Questo è il momento in cui bisogna affidarsi agli esperti e seguire accuratamente i consigli delle istituzioni, la paura è comprensibile, ma lasciamo immediatamente spazio alla razionalità e la lucidità, indispensabile in questa situazione”.
IL COMUNICATO DELLA ASL DI LATINA DELLE ORE 17
Al momento della redazione del presente comunicato, si rappresenta che in Provincia di Latina si sono registrati tre casi positivi al Coronavirus, trasferiti allo Spallanzani.
Sono in corso di completamento le attività finalizzate a ricostruire i contatti avuti dai pazienti sia per l’identificazione del link epidemiologico, che per valutare la necessità di eventuale isolamento domiciliare.
È stata istituita da alcune settimane, una specifica Unità di Crisi permanente presso la Direzione Sanitaria Aziendale nella quale vengono esaminate le informazioni disponibili, definite le azioni da intraprendere e aggiornate le procedure da seguire sia sul territorio che nelle realtà ospedaliere dell’Azienda.
Al fine di non determinare allarme tra la popolazione si chiede di far riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL.
Una delle problematiche maggiori, infatti, è gestire l’attuale situazione in un contesto allarmato e confuso.
Tutte le energie dell’Azienda sono dedicate a fronteggiare la problematica e ad effettuare le indagini necessarie per contenere il più possibile l’evenienza della diffusione del virus. Negli ospedali dell’Azienda inoltre, sono stati istituiti percorsi dedicati alle persone con sintomi respiratori acuti, che permettono la rapida gestione dei casi in sicurezza. Un pre triage specifico consente la selezione dei pazienti “respiratori” contribuendo alla sicura gestione degli accessi in Pronto Soccorso. A breve saranno adottati ulteriori provvedimenti finalizzati al potenziamento dell’attività di Pronto Soccorso presso tutti i presidi ospedalieri della Provincia.
Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800 , al 1500 , al fine di gestire al meglio l emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale. La Direzione Generale vuole esprimere un sincero ringraziamento a tutti gli operatori sanitari impegnati nella gestione delle attività.