L’appalto
“Come prima cosa – spiega la Presidente della Commissione Urbanistica Donatella Iorio – è stato chiarito che la risistemazione si inserisce nell’appalto di demolizione della tangenziale, intervento già avviato e che procede speditamente. Partendo da un progetto già approvato molti anni fa, ma da noi giudicato insoddisfacente sotto molto profili e non rispondente alla nostra visione di città, abbiamo deciso di provare a migliorarlo, rispettando il quinto d’obbligo dell’appalto in corso, per evitare che si dovesse ricominciare daccapo tutto l’iter, scelta che avrebbe portato a dover attendere ancora anni prima che i cittadini vedessero iniziare i tanto attesi lavori di demolizione. Il nuovo progetto di riqualificazione, che ha ricevuto tutti i pareri positivi della conferenza dei servizi, risponde alla necessità di aumentare al massimo le aree a verde e pedonali, nel rispetto di tutti i vincoli tecnici e normativi”.
La variante
Spiega ancora la Iorio che la variante “consente infatti di ottenere un aumento di oltre il 10% delle aree verdi, mentre le aree pedonali vengono più che triplicate (da 2520 a 7665 metri quadri). Al contempo diminuiscono drasticamente quelle carrabili, che passano da circa 17mila a poco più di 12 mila metri quadrati. Abbiamo inoltre fugato alcuni allarmismi che si erano diffusi tra i cittadini in merito all’abbattimento delle alberature. Infatti, anche se saranno tagliati 12 alberi, di cui alcuni non più in salute, ne verranno piantati altri 43, per la precisione 6 platani, 27 lecci, 2 paulonia e 8 jacaranda”. “Dunque grazie a queste scelte cruciali, portate avanti con decisione da tutti gli assessorati coinvolti – conclude Donatella Iorio – i cittadini potranno godere in poco tempo di uno spazio urbano, completamente rinnovato e maggiormente fruibile. Continueremo, in successive occasioni, ad ascoltare e a recepire le istanze dei cittadini per proseguire il percorso che porterà ad un nuovo Piano di Assetto urbanistico della stazione Tiburtina”.