La votazione in Aula Giulio Cesare
Lo stesso giorno in cui diverse centinaia di cittadini hanno affollato il Campidoglio, in Aula Giulio Cesare la Sindaca Raggi ha dovuto affrontare una crisi di non poco conto. Nonostante molti membri della maggioranza abbiano minimizzato quanto accaduto (affermando che la compagine grillina in Campidoglio è ancora solida) sono state due le mozioni proposte dalle opposizioni (Fdi e Pd) votate positivamente anche da 12 consiglieri del M5s. I due documenti chiedono che la Sindaca Raggi riveda la sua decisione del 31 dicembre scorso, salvando così Monte Carnevale e la Valle Galeria da una nuova discarica ad appena due km da Malagrotta.
Nessun passo indietro
In questi ultimi giorni la Sindaca Raggi ha però chiarito di non aver intenzione di tornare sui suoi passi: “Voglio che Roma sia pulita – ha affermato la prima cittadina – Capisco la sofferenza dei cittadini della Valle Galeria, è anche la mia. Capisco le difficoltà dei Consiglieri. Ma dobbiamo dare risposte a 3 milioni e mezzo di cittadini”. Naturalmente all’interno della maggioranza non mancano i dissapori nei confronti della scelta della Sindaca, mentre le opposizioni chiedono a gran voce che si dia seguito a quanto votato in aula.
Verso la Conferenza dei Servizi
Al netto di sorprese dell’ultima ora l’iter amministrativo per realizzare la nuova discarica è ben definito. Il progetto su Monte Carnevale dovrà necessariamente passare attraverso una Conferenza di Servizi regionale che veda la partecipazione di tutti i soggetti titolati a dire la loro. Molti di questi torneranno ad esprimersi dopo i primi pareri negativi già raccolti dal Campidoglio. I Dipartimenti Urbanistica e Ambiente, così come il Ministero della Difesa (per la vicinanza degli uffici del Vertice Interforze) e l’ENAC (preoccupata per la presenza dell’Aeroporto di Fiumicino e dell’avifauna che la discarica potrebbe attirare). I vari pareri fin qui collezionati verranno presentati a questo tavolo, che dovrà esprimersi sulla realizzazione della discarica. In ogni caso prima che questo iter possa prendere il via servirà che la proprietà della cava a Monte Carnevale presenti in Regione un progetto che modifichi i codici di rifiuti conferibili (dato che al momento il sito potrebbe accogliere soltanto inerti). I tempi del procedimento (dalla presentazione del progetto fino all’apertura della discarica) non dovrebbero sforare i dodici mesi. La possibilità che Monte Carnevale venga scartata al momento è tutta demandata alla Conferenza di Servizi. Sarà quest’organo a decidere se procedere oppure riaprire il toto-discariche e spostare l’attenzione su un nuovo sito.
Leonardo Mancini