Negli ultimi 10 anni, a Roma, hanno chiuso un terzo delle edicole: “Noi garantiamo che questo non succeda più”. A parlare è Alessandro Ferri, ideatore e attore, insieme Ivan Ciaccia e Federico Ferri, di “Oggi sono &100”, il nuovo progetto presentato durante l’evento “L’edicola riapre”, tenutosi il 12 gennaio in Via Libetta 3. I tre giovani e dinamici imprenditori hanno deciso di donare nuova linfa vitale ad un settore in fortissima recessione. “Una crisi senza precedenti, dalla quale i commercianti possono uscire solo grazie ad un cambio di mentalità: dall’io bisogna passare al noi”, così Alessandro Ferri, partito come cuoco e divenuto in pochi anni gestore di sei edicole, spiega la sua ricetta per uscire dall’impasse in cui ristagnano i nostri edicolanti. “Il progetto &100 non è il solito gruppo d’acquisto, né un franchising- capestro: siamo un circuito di liberi imprenditori che decidono di unirsi per fare fronte alle difficoltà sociali ed economiche delle nostre attività. Mettiamo al centro la persona: tutto il nostro sistema si basa sulle caratteristiche umane di ognuno. Grazie alle normative vigenti, le edicole posso vendere prodotti che non sono editoriali fino ad un massimo del 40% del proprio inventario totale. Noi offriamo a chi entra nel circuito la possibilità di acquistare dai grossisti, a condizioni commerciali uniche, beni che spaziano dai giocattoli ai prodotti alimentari, dalle decorazioni artistiche a prodotti che interagiscono con le app e tanti altri ancora. Forniamo formazione continua e contenuti quotidiani che aiutino l’edicolante ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze di vendita con l’obiettivo di massimizzare il proprio 40%. A tutto questo, abbiniamo campagne di marketing e di promozione estremamente efficaci, tanto che il presidente dell’ ASCOM Confcommercio Roma X° Municipio e Litorale Romano Armando Vitali ci ha convocati come esempio virtuoso di marketing collettivo. Il fulcro di tutto il nostro lavoro”- continua Alessandro Ferri- “è l’aspetto sociale di &100: vogliamo ridare all’edicola il ruolo centrale che aveva nella vita culturale dei quartieri. Per questo, su libera scelta dei singoli imprenditori, diamo la possibilità di reimmettere ne circuito il 10% dell’utile della propria edicola per incentivare attività di quartiere e per aiutare le edicole meno fortunate. Non prendiamo tutti, ma solo quelli che sposano la nostra filosofia”.
Tommaso Accarpio
01/02/2020