Gli interventi effettuati
“Il nuovo progetto di riqualificazione di Villa Fiorelli – spiega l’assessora capitolino al Verde Laura Fiorini – ha mantenuto l’attuale assetto funzionale della villa, conservando l’antica immagine del giardino ottocentesco. È stato revisionato l’impianto di smaltimento delle acque meteoriche e quello dell’irrigazione. Sono state rinnovate la cancellata, l’area giochi per i bimbi con l’installazione di nuove attrezzature ludiche ed è stata realizzata una nuova pavimentazione compatibile con i vincoli a cui è sottoposta questa villa storica. Sono state posizionate panchine in ferro e sono stati fatti interventi sulla vegetazione con potature, sfalci e messa a dimora di nuovi alberi. Con l’Ufficio Decoro Urbano è stata effettuata un’attenta pulizia di muri e fontane”. “Abbiamo potuto ridurre i tempi di esecuzione – sottolinea l’assessore – attraverso la chiusura dell’intera villa, grazie anche ai cittadini che pazientemente hanno atteso la fine dei lavori. Stiamo progettando inoltre un intervento di manutenzione del fabbricato costituente l’ex sede del Servizio Giardini in modo da avviare i lavori nel più breve tempo possibile, presumibilmente nei primi mesi del 2020”. Villa Fiorelli è tra le prime ville storiche che riconsegniamo ai romani, grazie ad un investimento di 12 milioni di euro. Si tratta di interventi di restyling attesi dai cittadini da tempo, in alcuni casi addirittura decenni”.
Gli atti vandalici
A soli due giorni dalla riapertura però, il parco è stato subito vandalizzato con abbandono di rifiuti, dispersione di vernice colorata e scritte sui sampietrini. “Credo che l’accaduto non abbia bisogno di alcun commento – conclude la Fiorini – certo non ci arrendiamo e infatti l’Ufficio coordinamento Decoro Urbano ha già provveduto al ripristino dell’area vandalizzata”.