Sono partiti i lavori di consolidamento e riqualificazione della parete tufacea che sostiene il Belvedere Caffarelli e via di Villa Caffarelli, sul versante del Colle Capitolino che si affaccia su via del Teatro di Marcello. Un tratto geologicamente fragile, la cui sottostante area verde si snoda intorno a importanti resti storici e archeologici, tra cui la “casa del luparo” (dove viveva il custode della lupa un tempo rinchiusa in gabbia alle pendici del Campidoglio, simbolo vivente dell’Urbe insieme all’aquila). L’intervento, promosso da Roma Capitale (Assessorato alla Crescita Culturale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), oltre a mettere in sicurezza l’area, renderà di nuovo fruibile il giardino che si estende lungo questo lato del colle, emblema di romanità, attraverso percorsi pedonali ridisegnati sul tracciato storico e accessibili anche ai disabili. Un sistema di rampe e vialetti, intervallati da nuove sedute, riporterà in auge questo lato del parco ideato negli anni ’30 del Novecento, caratterizzato da slarghi e terrazze panoramiche che si affacciano sul Teatro di Marcello. Tra le novità, la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione che evidenzierà elementi morfologici, archeologici e storico-artistici di questa parte dell’antico Mons Capitolinus. Il progetto, redatto dai tecnici della Sovrintendenza Capitolina con il supporto alla progettazione di Zètema Progetto Cultura, ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza statale competente sulla tutela. L’intervento, finanziato da Roma Capitale per un costo complessivo di quasi un milione 129mila euro, viene realizzato, a seguito di gara con evidenza pubblica, dal raggruppamento di imprese Celletti Costruzioni Generali Srl – Holding Servizi e Partecipazioni Srl. La conclusione delle opere è prevista per la fine del 2020.
12/12/2019