Non appena i predetti titoli divenivano esigibili, l’indagato provvedeva, tramite la carta bancomat ottenuta al momento dell’apertura del conto corrente, a prelevare le intere somme versate, svuotando completamente i conti.
Gli elementi raccolti dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Roma, coordinato dal I Gruppo, hanno permesso alla Procura della Repubblica capitolina di ottenere dal G.I.P. del locale Tribunale l’emissione nei confronti del truffatore della misura cautelare degli arresti domiciliari. Sono in corso approfondimenti finalizzati a quantificare l’importo della truffa.
L’attività si inquadra nell’azione delle Fiamme Gialle volta a tutelare il regolare funzionamento del mercato dei capitali, a beneficio dei risparmiatori.