La gestione dei talenti e, soprattutto, la loro ritenzione all’interno dell’impresa sono fondamentali per realizzare tutti gli obiettivi che l’azienda si pone.
D’altra parte, costruire una squadra vincente non è semplice, così come non lo è mantenerla nel tempo.
In questo senso, il responsabile delle risorse umane gioca un ruolo cruciale, proprio in virtù di tutte le responsabilità che ricadono su questo ruolo.
L’HR Manager, di fatto, è colui che accompagna i talenti all’interno dell’impresa, sin dal momento della selezione.
Questa figura professionale deve essere in grado di individuare, tra numerosi candidati, quello più adatto a ricoprire il ruolo assegnato in azienda. Spesso, infatti, non si tratta del professionista più competente o quello dal curriculum più altisonante, ma semplicemente del candidato che presenta le caratteristiche personali e professionali più adatte alla funzione che dovrà ricoprire.
Andando avanti, la capacità organizzativa e risolutiva, oltre che manageriale, del responsabile delle risorse umane si affina ulteriormente, poiché deve comprendere se quella figura selezionata, effettivamente, si integra nel meccanismo aziendale.
Deve valutare le prestazioni, i risultati, le relazioni, non ultimo, il suo grado di soddisfazione e la motivazione con cui svolge il suo lavoro. Si deve occupare del suo benessere e della sua integrazione.
Riferendosi alle aziende più strutturate e organizzate, dove nulla viene lasciato al caso, quella della gestione delle risorse umane è considerata quasi un’arte, un fiore all’occhiello dell’impresa. Esistono anche premi molto ambiti per le aziende, che riguardano proprio gli ambienti di lavoro e la gestione delle persone. Tutto questo perché ogni imprenditore che abbia un minimo di visione prospettica, nella gestione della sua impresa, sa perfettamente che il vero valore aggiunto di ogni attività risiede principalmente nei talenti che la svolgono.
Va da sé, quindi, che l’HR Manager debba possedere delle competenze, hard e soft, molto specifiche, che spaziano dalla fredda gestione amministrativa e burocratica del lavoro, fino alla più calda e stimolante conduzione organizzativa e relazionale.
C’è qualcosa di divertente anche in una figura così apparentemente burocratica e distante e, paradossalmente, riguarda proprio il suo livello di creatività nell’organizzare momenti e attività informali, in ambito lavorativo. Anche semplicemente l’allestimento della sala caffè, il casual Friday, le feste aziendali, le sessioni di mindfulness, non sono casuali, ma fanno parte di una strategia molto precisa di policy aziendale.
Ecco dunque che ricoprire questo ruolo richiede un approccio trasversale alla materia e la capacità di portare avanti il lavoro in maniera multitasking, con un occhio sempre orientato alle tendenze e alle innovazioni tecnologiche.
Questo tipo di capacità si può sviluppare solo affiancando il lavoro costante in azienda con una formazione continua, che tragga spunto da strategie e concetti derivanti soprattutto dall’esterno dell’azienda.
Un po’ in tutti i settori di attività esistono pionieri in grado di implementare innovazioni efficaci, tecnologie, strategie e processi vincenti, replicabili in molte altre realtà, e mediatori capaci di trasferire questi nuovi dogmi a chi vuol stare al passo con i tempi.
Arricchire il proprio curriculum con percorsi formativi appositamente stilati per preparare la figura dell’HR manager a tutto tondo, allora, può rivelarsi una mossa vincente e permettere di attrezzarsi per portare davvero un valore aggiunto tangibile in azienda.
I Master in Risorse Umane di 24ORE Business School perseguono esattamente questi obiettivi.
La profonda conoscenza del mercato del lavoro, delle esigenze gestionali delle aziende, dei gap che rallentano molte imprese valide nel raggiungimento dei propri obiettivi di successo, da sempre, spingono questa scuola così prestigiosa a elaborare programmi di alta formazione professionale perfettamente calzanti con le reali esigenze d’impresa.
In questo senso, persegue il duplice ruolo di supportare i professionisti nella propria crescita professionale, offrendo un catalogo di corsi molto ampio e utile a sviluppare le proprie competenze a 360 gradi e, dall’altro, a mettere in contatto questi professionisti con le imprese più affermate nei diversi mercati di riferimento.
Tale ruolo viene giocato da 24ORE Business School attraverso strumenti distintivi molto validi e diffusamente riconosciuti, come l’impiego di docenti che già ricoprono ruoli manageriali nel settore risorse umane e si distinguono in modo particolare per le loro competenze innovative, o come l’integrazione della teoria alla pratica, project work e casi studio.
L’orientamento metodologico fortemente incentrato sulla pratica, fa sì che le competenze vengano sedimentate rapidamente dagli studenti e possano risultare facilmente spendibili nel mondo del lavoro.
In quest’ottica, allora, riuscire a scalare i gradini della propria carriera diventa più facile, in un settore come quello delle Risorse Umane che non passa mai di moda, ma che, allo stesso tempo, vede sempre una concorrenza molto elevata tra professionisti.