A Roma, l’obiettivo è rendere la mobilità più agibile. Con l’arrivo dei turisti i trasporti dovranno essere più funzionali, e agevolare anche la quotidianità dei cittadini.
Un ammodernamento necessario
L’amministrazione capitolina ha appena intrapreso i lavori di sostituzione di 55 impianti, tra scale mobili e ascensori.
Il progetto si svilupperà nei prossimi tre anni e prevede l’installazione di impianti di ultima generazione, senza interrompere l’apertura delle stazioni al pubblico.
Nel 2025 è prevista una rilevante affluenza di turisti: per questo Roma dovrà essere in grado di garantire una corretta viabilità sia ai suoi cittadini sia ai visitatori.
L’ammodernamento si è rilevato necessario non solo in vista del Giubileo ma anche perché gli impianti attuali sono in uso da quasi trent’anni.
La sostituzione delle apparecchiature garantirà maggiore sicurezza e accessibilità e coinvolgerà 35 scale mobili e 20 ascensori.
Le aree di modifica della Metro B riguarderanno i nodi più centrali e frequentati dai turisti.
L’obiettivo è quello di completare le opere principali entro il Giubileo, come richiesto da Atac. In questo senso, le fermate della metro Colosseo e Termini risultano essere gli snodi prioritari.
Stazioni coinvolte e accessibilità
Le stazioni interessate al progetto riguardano le fermate più strategiche della metro: Termini, Colosseo e Laurentina.
In fase di lavori però, alcune fermate potrebbero risultare parzialmente inaccessibili agli utenti con disabilità.
Per questo motivo Atac consiglia di consultare giornalmente il sito, per monitorare in tempo reale tutti gli aggiornamenti sulla viabilità e sui lavori in corso.
In questo modo sarà possibile prendere in considerazione anche gli altri percorsi alternativi disponibili.
Le parole dell’Assessore Patanè
In merito ai lavori in corso, Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, ha dichiarato:
“Abbiamo messo al centro del nostro lavoro il rinnovamento di tutti i mezzi e di tutte le infrastrutture di mobilità, a cominciare proprio da scale mobili e ascensori che garantiscono l’accesso alle metropolitane, consentendo la riapertura di stazioni chiuse da diversi anni per le mancate manutenzioni.
Abbiamo permesso ad Atac di avere fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tra il 2024 e il 2028”.
Patanè ha anche aggiunto che l’obiettivo dei lavori è ridurre al 5% il numero di impianti da riparare entro l’apertura del Giubileo.
Il rinnovamento delle infrastrutture di mobilità, si rivela essere una priorità in vista di un anno che si prospetta essere molto impegnativo per la Capitale.
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