L’amministrazione comunale mira a sostenere l’iscrizione di nuovi studenti al primo anno di corsi musicali o di canto, immaginando un approccio di welfare culturale
Grazie a un totale di 600.000 euro messi a disposizione da parte di Roma Capitale e a ulteriori sconti offerti dalle scuole partecipanti, i beneficiari possono aspettarsi che il costo finale sia, in media, il 20% del costo del corso. Ciò si traduce in una riduzione dell’80% dei costi per le famiglie.
I giovani residenti a Roma, desiderosi di esplorare la musica per la prima volta, possono scegliere tra una varietà di corsi, tra cui pianoforte/tastiere, chitarra, basso elettrico, batteria/percussioni, flauto, clarinetto, sassofono, tromba, violino, violoncello e canto.
Come presentare la domanda
Le famiglie interessate possono presentare domanda esclusivamente online attraverso la piattaforma designata. Possono scegliere tra un elenco di scuole affiliate e selezionare il tipo di corso che si adatta agli interessi dei loro figli. La scadenza per le candidature è fissata alle 24:00 del 28 novembre 2023.
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I requisiti richiesti includono un’età compresa tra i 6 e i 16 anni, la residenza a Roma, un indicatore familiare Isee fino a 25.000 euro e la richiesta di iscrizione al primo anno di corso.
Sulla base degli stanziamenti e delle disponibilità dei corsi, verrà compilata una graduatoria. Gli aventi diritto dovranno poi recarsi presso le scuole per iscriversi tra il 30 novembre e il 5 dicembre. Nel caso in cui l’iscrizione presso la scuola non venga effettuata, si procederà allo scorrimento della graduatoria fino a esaurimento dei fondi.
L’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, ha dichiarato:
“Dopo aver selezionato, in una prima fase, il numero di scuole da convenzionare in modo da coprire gran parte del territorio cittadino, dal centro alla periferia, entriamo ora nella fase dedicata alle famiglie, che potranno presentare le domande per usufruire dei fondi e iscrivere i propri ragazzi a un corso di musica; pensiamo così anche all’educazione musicale dei più giovani, con una forma di sostegno alle famiglie economicamente più fragili.
Con la scelta di rafforzare la diffusione dello studio della musica, Roma Capitale si pone all’avanguardia sul piano culturale ed educativo e lo fa pensando a una città migliore, anche perché ricca di talenti e di giovani che ricercano le loro passioni, e sperando di intercettare e prevenire forme di disagio attraverso il linguaggio più familiare e vicino ai giovani, quello universale e inclusivo della musica, appunto”.