Per dare sollievo agli animali del Bioparco, lo staff zoologico e veterinario ha adottato degli accorgimenti che li aiutano ad affrontare le elevate temperature.
Tra le misure adottate, golosi ghiaccioli ripieni di frutta e di verdura o carne e pesce per i carnivori, che, oltre a dare refrigerio, sono una forma di arricchimento ambientale e consentono agli animali di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo.
La coppia di tigri di Sumatra, Tila e Kasih hanno ricevuto ghiaccioloni ripieni di carne. Per i tamarini Edipo (tra le scimmie più piccole del mondo) i guardiani hanno distribuito micro porzioni di frullati di frutta di stagione congelati. I capibara, i più grandi roditori del mondo, hanno mangiato frutta a volontà sparsa in acqua.
Oltre a ghiaccioli, frullati e frutta fresca, gli animali vengono anche aiutati a sopportare il caldo con delle docce rinfrescanti, come nel caso dell’elefante asiatico Sofia.
Yitzhak Yadid, responsabile zoologico del Bioparco, spiega che per far fronte al caldo rovente gli animali hanno bisogno innanzitutto di ombra e di tanta acqua, da bere e per potersi immergere.
La piscina è fondamentale, per esempio, per gli elefanti per abbassare la loro temperatura corporea e per le tigri e i licaoni, che amano entrare in acqua per rinfrescarsi, lo stesso vale anche per gli uccelli.
Per alcune specie particolarmente sensibili al caldo è necessario installare dei condizionatori nelle loro aree per mantenere sotto controllo la temperatura. È il caso di alcuni anfibi, la cui temperatura ambientale non deve superare i 22 gradi.
Per le otarie della California invece è stato installato nella vasca grande un refrigeratore d’acqua che mantiene la temperatura al di sotto dei 25 gradi; senza tale apparecchiatura salirebbe anche oltre i 30 gradi. Un altro metodo per rinfrescare le aree è quello dell’irrigazione, per cui i guardiano bagnano spesso la terra.
“Ma alla base di tutto – conclude Yadid – c’è l’importantissima azione di monitoraggio ravvicinato compiuta ogni giorno dallo staff zoologico su tutti gli animali per intercettare in tempo reale eventuali segnali di malessere”.
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