Inserito nella lista del patrimonio UNESCO nel 1980, il centro storico della capitale include oltre 25.000 punti di interesse di tipo archeologico, culturale e ambientale e si estende su un’ampia superficie intorno alle sponde del fiume Tevere.
Per ristrutturare casa in centro storico è quindi fondamentale rivolgersi ad un servizio di ristrutturazione di case a Roma, come quello offerto da Bassetti Home Innovation, in grado di rispettare la legislazione tenendo conto anche di alcune opportunità di risparmio e di riqualificazione.
Ristrutturare casa in centro storico a Roma: la legislazione
Per quanto riguarda le normative e i vincoli a cui sono soggetti gli edifici del centro storico, il consiglio è di informarsi nella sezione dedicata sul sito istituzionale del comune di Roma ed effettuare una consulenza con specialisti preparati in modo da avere tutti i dettagli. Bisogna inoltre considerare anche quali sono i lavori che non in linea con le disposizioni Unesco.
Per quanto riguarda le opere di edilizia libera interna, la Soprintendenza non ha stabilito particolari regole stringenti e non ha previsto valutazioni specifiche, a meno che l’immobile oggetto d’intervento non sia di particolare pregio e non abbia dei vincoli specifici.
Per la ristrutturazione di parti esterne invece la situazione cambia e ogni intervento va valutato a sé in base alle richieste. Si può intanto specificare che per parti esterne non si parla solo delle facciate che sono visibili sulle strade pubbliche, ma anche i cortili interni, le pareti che non affacciano su strada, la pavimentazione dei balconi, i lastrici solari e le falde dei tetti. Non sarà inoltre mai possibile realizzare le canne fumarie, né rendere visibili le predisposizioni murarie per l’installazione dei condizionatori. Discorso a parte meritano poi gli infissi, che non sono in generale sostituibili rispetto agli esistenti, soprattutto con modifica del materiale.
Il consiglio è di verificare il tutto con gli organi preposti inviando un progetto dettagliato con l’obiettivo di ottenere il nulla osta.
Le opportunità per la ristrutturazione delle case in centro storico a Roma
Chi possiede una casa in centro storico a Roma ha sicuramente degli obblighi importanti, ma ciò non vieta di realizzare dei progetti di riqualificazione, che andrebbero ad aumentare ancora il valore dell’abitazione, da utilizzare anche come albergo o come casa in affitto per brevi periodi previa autorizzazione.
Tra le opportunità più valide c’è l’Ecobonus, l’agevolazione fiscale che permette di avere uno sconto del 50% per la realizzazione di interventi volti all’efficientamento energetico delle abitazioni. Come già anticipato, non è semplice ottenere i permessi, soprattutto se l’installazione di nuovi impianti prevede modifiche esterne, ma anche in virtù dell’opportunità di poter risparmiare sui consumi, è lecito provarci.
Le abitazioni del centro storico, proprio per la loro longevità sono spesso classificate in classe G, e questo potrebbe rappresentare un problema per la riduzione dell’impatto ambientale, anche se la direttiva green europea esclude gli edifici storici dall’obbligo di ristrutturazione. Il consiglio è di effettuare un sopralluogo con un tecnico per stabilire quali sono gli interventi più urgenti per la riqualificazione e poi valutare passo passo cosa si può realizzare in linea con quanto previsto dalle normative comunali, dell’Unesco e nazionali.