Le notizie di materiale contraffatto posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria sono all’ordine del giorno. Si tratta il più delle volte di capi di abbigliamento con false griffe, di oggetti tecnologici e di prodotti alimentari che imitano in maniera ingannevole gli originali. Il mercato dei prodotti made in Italy in particolare è fortemente esposto alla contraffazione.
Tutto questo materiale, una volto sequestrato, alla fine dell’iter giudiziario, il più delle volte è destinato alla distruzione. Ma attenzione, non tutto ciò che è frutto di contraffazione è di per sé nocivo o pericoloso per il consumatore.
È quanto ha pensato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma che, su autorizzazione del Tribunale capitolino, ha devoluto in beneficenza oltre 7.400 paia di scarpe sequestrate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria nel corso di un’attività d’indagine a contrasto del fenomeno della contraffazione.
Il materiale infatti, seppur posto sotto sequestro per contraffazione, è risultato in linea con gli standard comunitari in materia di sicurezza dei prodotti. Una volta private dei falsi segni distintivi riconducibili a note griffe, anziché essere distrutte a seguito del provvedimento di confisca, le scarpe originariamente contraffatte sono state affidato alla Caritas diocesana di Roma. In questo modo ciò che era destinato a distruzione potrà essere devoluto alle numerose persone in difficoltà e bisognose che quotidianamente si rivolgono alla Caritas per ricevere aiuto ed assistenza.
Alcune scarpe saranno devolute al popolo ucraino.
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