QUANDO NASCE L’IDEA
Alla base di questa iniziativa Giuseppe e Pietrosilvio Cipolla, rispettivamente 22 e 19 anni, fratelli, studente di Psicologia uno, di Giurisprudenza l’altro. “Io e mio fratello siamo due ragazzi DSA, abbiamo il piano didattico personalizzato – spiega, a Il Caffè di Roma, Giuseppe Cipolla – che ci permette di avere le interrogazioni programmate e utilizzare le mappe concettuali, sia ai compiti che alle interrogazioni”.
Visualizza questo post su Instagram
Gli anni di scuola hanno portato entrambi i fratelli a confrontarsi con le difficoltà quotidiane di solito legate alla dislessia. “I professori pretendevano le mappe in formato digitale – racconta ancora – dopo 5 anni di liceo scientifico io, e altri 5 anni di liceo mio fratello, avevamo tutte le mappe di tutto il programma. Ci è venuta l’idea di metterle gratis su internet, perché potevano servire. Le mappe concettuali su internet si trovano, ma sono quelle delle medie, non di filosofia, ad esempio”.
DAGLI ESORDI A OGGI
Il progetto dei due fratelli romani è in continua crescita. In un anno e mezzo il loro sito – che ha generato sin da subito l’approvazione degli utenti dalle pagine social dedicate – si è evoluto, raggiungendo circa 2 milioni di utenti, e all’incirca 9000 download giornalieri.
“Inizialmente il sito era solo archivio – spiega ancora il giovane fondatore di DSA Study Maps – aprivi e c’erano tutte le materie. C’era la barra di ricerca, quindi potevi cercare la mappa che ti serviva. Organizzato bene, ma era solo un archivio, potevi solo scaricare le mappe. Poi abbiamo fatto anche la parte del blog”.
Il sito, ad oggi, è anche un utile spazio informativo, di sensibilizzazione, per quanti vogliono comprendere, imparare qualcosa sui disturbi dell’apprendimento. “Tramite Instagram e Facebook ci hanno contattato diversi professionisti che volevano dire la loro – racconta ancora – abbiamo avuto l’idea di mettere nel sito anche documenti ufficiali con i quali i genitori dei ragazzi DSA possono informarsi, perché magari non sanno che vuol dire dislessia. Quindi possono trovare la legge che tutela i DSA, che cos’è la dislessia, perché è importante la mappa concettuale”.
IL TEAM E GLI OBIETTIVI FUTURI
Nuovi membri del team e nuove iniziative continuano, ad oggi, a favorire il successo dell’idea dei due fratelli. “Nostra cugina oggi contribuisce al progetto: è laureata in pedagogia, ha lavorato una vita con i DSA, lei sta aprendo un altro sito che si chiama DSA Study Maps Junior nel quale ci sono le stesse tipologie di mappe di DSA Study Maps, però per medie ed elementari“. Quest’ultima piattaforma è già online, ma in fase di lavorazione. Nel frattempo Dsa Study Maps è stata portata anche nelle scuole. “Molti professori ci scrivono – racconta ancora Giuseppe Cipolla – scaricano le mappe e le danno ai ragazzi, era l’obiettivo per il quale è nato il sito, anche perché è no profit”.
Visualizza questo post su Instagram
“Spero cresca sempre di più – conclude Cipolla – perché anche se 2 milioni sembrano cifre elevate, c’è ancora molta ignoranza in merito alla dislessia e ai disturbi dell’apprendimento, sia nella scuola, tra i professori, sia nelle famiglie”.