Il ‘termovalorizzatore’ di Roma da 600mila tonnellate l’anno di cui tanto si discute, sorgerà a Roma-Santa Palomba e noi abbiamo scoperto precisamente su quale terreno. Il terreno è situato a meno di 1 km di distanza dalla discarica di Albano. L’immondezzaio per soli rifiuti indifferenziati situato alle pendici dei Castelli Romani. Tecnicamente il lotto ‘incriminato’ si trova nel IX Municipio di Roma, in località Santa Palomba, su uno degli angoli della rotatoria di Cancelliera, vale a dire all’incrocio tra le vie Ardeatina, Cancelliera e Valle Caia. L’appezzamento è ampio 10 ettari ed è situato di fronte al nuovo e colossale centro logistico Amazon e al centro Acea di Roma-sud ed a due passi dalla Jonhson & Jonhson. È iscritto al Catasto con la particella 818 e foglio 1186. Ha una destinazione urbanistica ‘industriale’, quindi è – almeno teoricamente – compatibile con tale tipologia di grandi impianti industriali.
L’ANNUNCIO DI GUALTIERI
La costruzione del termovalorizzatore di Roma è stata preannunciata a mezzo stampa nazionale dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri (leggi l’annuncio), ma finora nessuno ha indicato la location precisa, visto che l’intera operazione ha luogo nel più stretto riserbo. Nelle ultime settimane alcuni politici avevano indicato come possibile ‘set’ della struttura un’area verde situata sempre a Roma, in località Santa Palomba, denominata Solfatara, proprio al confine con il comune di Pomezia.
I SOPRALLUOGHI DI ACEA ELABORI SUL TERRENO
Da inizio maggio i tecnici di Acea hanno compiuto più di un sopralluogo sul terreno che confina con la discarica di Albano, di proprietà del patron dei rifiuti di Roma e dintorni, Manlio Cerroni. Hanno eseguito numerosi carotaggi con lo scopo di verificare la qualità dei terreni sottostanti. I tecnici sono stati incaricati di svolgere tutte le analisi preliminari propedeutiche poi all’avvio della fase di progettazione vera e propria che inizierà a breve. L’inchiesta competa sul giornale il Caffè (LEGGI L’INCHIESTA)