LA REGIONE SI RIFA’ IL LOOK, PREVISTI LAVORI PER QUASI 100 MLN EURO
L’intervento costituisce l’apripista di successive e diffuse opere di riqualificazione e messa in sicurezza del Palazzo della regione, che comprendono per esempio un importante intervento per rendere fruibile il terrazzo di copertura dell’atrio, appena riqualificato, per eventi e iniziative da svolgersi all’aperto. Saranno sistemate anche le rampe di accesso ai garage introducendo modifiche alla viabilità interna che consentiranno di ampliare le aree verdi e pedonali. L’obiettivo è dunque quello di rendere questo immenso palazzo una sorta di prolungamento ideale della dimensione urbana e del quartiere, favorendone la fruizione da parte di tutta la comunità. Senza dimenticare i concetti di rispetto dell’ambiente e risparmio energetico, saranno realizzati interventi ai piani superiori di riqualificazioni energetica con la previsione di rinnovare completamente l’involucro esterno mantenendo però le caratteristiche formali e cromatiche dell’edificio. L’investimento ammonta a 26 milioni di euro, progetto e gara si sono conclusi. Presto dunque inizieranno i lavori. Nella programmazione triennale, è infine prevista la realizzazione della complessiva riqualificazione funzionale del Palazzo, secondo il modello appena sperimentato al piano terra, e la sua messa in sicurezza sotto il profilo sismico e antincendio, per un investimento programmato per circa 67 milioni (22 mln per adeguamento simico e 45 mln per quello funzionale e antincendio). “Riapre l’ingresso della Palazzina B e, insieme, la Regione si apre al quartiere. Oggi abbiamo inaugurato la fine dei lavori su una prima ala del palazzo – spiega il Presidente della Regione Lazio, Zingaretti – e presentiamo la grande novità di un grande spazio di coworking a disposizione di tutti e proprio al centro del quartiere. La nostra idea è anche quella di rifare il look all’intero edificio. I lavori dureranno diversi anni, ma alla fine restituiranno alla città una struttura più moderna e sicura, con i più elevati standard di efficienza energetica e tutela ambientale. Ma soprattutto vogliamo aprire il palazzo alle persone, ai giovani, a chi studia o chi cerca lavoro, perché la politica non sia distante dalle persone ma lavori e viva insieme a loro”.