Più corsi di formazione, programmi rinnovati e trasversali, aggiornamento professionale e più sportelli per l’orientamento. È questa la formula scelta dalla Regione Lazio per preparare i suoi cittadini, giovani e non, a ritornare sul mercato se hanno perso il lavoro “Abbiamo avviato – spiega in un nota stampa Claudio Di Berardino, assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, scuola e formazione – un piano di politiche attive del lavoro composto da 21 azioni con un investimento di oltre 450milioni di euro per tutto il 2022. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di aiutare le imprese a trovare professionalità da assumere. A fronte di una disoccupazione importante vi sono aziende che faticano a trovare personale – prosegue l’assessore – è un paradosso che genera ripercussioni negative sulle persone, sulle imprese e sul sistema produttivo. Per questo oltre al Patto per le nuove competenze studiato per risposta alle esigenze del mercato del lavoro, stiamo puntando molto sugli istituti tecnici superiori, che abbiamo aumentato per potenziare e diversificare l’offerta formativa . Entro aprile uscirà un bando per la riqualificazione del personale che prevede una formazione continua per quei lavoratori che a seguito dei cambiamenti del mercato del lavoro hanno bisogno di acquisire o aggiornare le competenze. Inoltre un ruolo strategico è rappresentato dalle risorse del programma Gol del ministero del Lavoro che utilizzeremo per dare risposte concrete alla crisi innescata dalla pandemia. Per supportare studenti e giovani nella scelta degli studi e nell’incontro col mercato del lavoro nasceranno anche dieci nuovi sportelli di orientamento, che si andranno ad aggiungere ai 36 già esistenti in tutto il Lazio.
14/03/2022