L’aereo-spia dell’Aeronautica Italiana che sorveglia per conto della Nato tutti i mezzi militari russi (di terra e di mare) attivi in Ucraina (e non solo) parte e decolla dall’aeroporto di Pratica di Mare, dove è attivo il 14esimo stormo che ‘difende’ la Capitale dal dopoguerra ad oggi. All’interno di questo velivolo sofisticatissimo, di fabbricazione israeliana, è attivo un super radar in grado di individuare nel dettaglio e con precisione millimetrica ogni più piccolo mezzo attivo sul territorio, anche a centinaia e centinaia di km di distanza, e poi di trasmettere tutti i dati che rileva ad una centralina altamente sofisticata che registra il tutto. Tecnicamente il velivolo aereo prende il nome di CAEW. Il nostro paese è l’unico all’interno dell’alleanza Nato ad esserne dotato.