A fare gli onori di casa il sindaco Roberto Gualtieri e, con lui, Alessandro Onorato, assessore capitolino allo Sport e l’intera Giunta Gualtieri.
Gli è stata consegnata una targa, consegnata in Aula Giulio Cesare. La cerimonia si è svolta alla presenza dei familiari di Zoff, la moglie Anna e i nipoti, e di Marco Tardelli, anche lui protagonista della vittoria in Spagna. Durante la premiazione è stato proiettato un filmato dove gli ex compagni hanno voluto fare gli auguri al portiere.
La grande carriera di Zoff
Con la nazionale italiana ha preso parte a due campionati d’Europa (Italia 1968 e Italia 1980) e a quattro campionati del mondo (Messico 1970, Germania Ovest 1974, Argentina 1978 e Spagna 1982), ottenendo inoltre, come commissario tecnico degli azzurri, il secondo posto al campionato d’Europa 2000.
Il successo al campionato mondiale 1982, conseguito all’età di quarant’anni — peraltro come capitano dell’Italia —, lo ha reso il vincitore più anziano nella storia della competizione nonché l’unico giocatore italiano ad aver ottenuto, a livello di nazionale, sia il titolo di campione d’Europa sia di campione del mondo.
Sempre in azzurro detiene il record mondiale d’imbattibilità per squadre nazionali, non avendo subito reti per 1142 minuti consecutivi.
È stato a lungo il giocatore con più partite disputate in Serie A e nella nazionale italiana — avendo totalizzato rispettivamente 570 e 112 presenze —, prima di essere superato in entrambe le voci statistiche da Paolo Maldini (nel 2000 relativamente alle apparizioni in maglia azzurra, nel 2005 per quanto concerne il massimo campionato italiano).