Il primo bilancio dell’era Gualtieri è stato approvato ieri, martedì 25 gennaio, con 30 voti favorevoli, 11 contrari e 4 astenuti, stanzia irca 5,28 miliardi di euro, un dato superiore alla previsione per il 2021 contenuta nel bilancio di previsione 2021-2023, privilegiando tra i vari settori scuola, sociale, personale e ambiente. Una manovra definita dal sindaco “un grande risultato per Roma” ma che, inevitabilmente e come prevedibile, ha sollevato critiche pesanti tra le file delle opposizioni.
FRATELLI D’ITALIA
“Abbiamo votato – attacca il consigliere nonché capogruppo di FdI in aula Giulio Cesara, Andrea De Priamo – un bilancio decisamente insufficiente per garantire la ripresa della Capitale. Aumentano le spese per i campi rom, mancano ristori per le categorie duramente colpite dalla crisi come imprese, commercianti, settore turistico e sportivo. Trascurate famiglie giovani e anziani e ancora pochi gli investimenti. Abbiamo inchiodato in aula la maggioranza per otto giorno con un confronto serrato ma leale e abbiamo ottenuto l’approvazione di numerosi ordini del giorno tra i quali quelli per il vuoto a rendere, per un nuovo piano di case popolari, per il bigliettaio sui bus, per il prolungamento metro B da Rebibbia a Casal Monastero ed altri ancora sui quali vigileremo affinché siano attuati”.