Seggi aperti dal pomeriggio alla Camera dei Deputati dove il Parlamento in seduta comune alle 15 in punto inizierà le operazioni di voto per eleggere il successore di Sergio Mattarella. Voto che andrà avanti fino a quando dalle urne non uscirà il nome del nuovo Capo dello Stato.
Difficile dire quanti scrutini occorreranno per arrivare a sentire il suono della campana di Montecitorio e le 21 salve di cannone che accompagnano il giuramento del nuovo inquilino del Colle. Alla vigilia, di certezze ce ne sono poche. Ad esempio che i tempi sembrano destinati a dilatarsi, perché le misure di contrasto al virus hanno imposto una sola chiama al giorno. E questo, nel caso di votazioni reiterate, potrebbe portare le operazioni a ridosso del 3 febbraio, data della scadenza del mandato di Mattarella, se non addirittura scavallarlo, aprendo scenari inediti.
24/01/2022