Con Quota 102, per andare in pensione saranno necessari 64 anni di età e 38 anni di contributi (Quota 100 invece prevedeva il pensionamento a 62 anni con 38 anni di contributi). L’età ordinaria per andare in pensione è di 67 anni. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha spiegato, dopo l’approvazione della manovra, che sulle pensioni l’obiettivo è il ritorno in pieno al sistema contributivo, con una transizione a Quota 102.
PENSIONI DAL 2022, OPZIONE DONNA E APE
Il governo ha messo mano a Opzione donna e all’Ape sociale allargando la fascia di persone che potranno usufruirne. Sull’Ape sociale, si ampliano le attività che danno diritto con 36 anni di contributi (6 degli ultimi 7 impegnati in attività faticose) e 63 anni di età a chiedere l’indennità che porta fino al pensionamento. Tra le categorie incluse conduttori di macchinari per l’estrazione di minerali, artigiani, operai agricoli, professori di scuola primaria e materna, magazzinieri, addetti alla consegna, colf, estetiste, i portantini e i tecnici della salute.
OPZIONE DONNA
Per quanto riguarda Opzione donna invece le lavoratrici potranno accedere al pensionamento con il calcolo dell’assegno contributivo con 60 anni se dipendente e 61 se lavoratrice è autonoma. Per avere conferma del disegno di legge bisognerà però aspettare il voto del parlamento che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.