TERZA DOSE, LE INDICAZIONI DELL’AIFA
Il Lazio, dunque, ha battuto sul tempo le altre regioni mettendo immediatamente in pratica quanto detto dall’Aifa la settimana scorsa. L’agenzia italiana del farmaco aveva infatti stabilito la necessità di iniziare con la nuova somministrazione «dopo almeno 6 mesi dall’ultima somministrazione, nei grandi anziani (over 80 anni) e nei soggetti ricoverati nelle Rsa e almeno 28 giorni dall’ultima somministrazione nei soggetti in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante. Rientrano nella suddetta categoria i trapiantati di organo solido e i soggetti che presentino, sulla base della valutazione clinica, un livello di immunocompromissione assimilabile».