Questo controllo, fatto in passato, aveva restituito la dicitura “parco pubblico”. Se si ripete ora la stessa richiesta di informazione non si trova più nulla (foto) con uno sconfortante “nessun risultato!”. Diciamo che il portale è assolutamente anti – intuitivo e di difficile utilizzo, come spesso avviene in Italia quando si è costretti dalla legge a mettere a disposizione tutte le informazioni pubbliche, ma si creano poi barriere funzionali per non dare facilmente informazioni. In ogni caso, visto che il parco una volta risultava pubblico ed ora non si sa in quale stato catastale si trovi, sembra che ci troviamo di nuovo di fronte ad una nuova anomalia che riguarda quest’aria. Ricordiamo che Il Caffè più volte a chiesto alle istituzioni locali ed addirittura nazionali, cioè la Soprintendenza, informazioni sulla valorizzazione archeologica dell’area dove è stata ritrovata la vecchia via Laurentina, ma senza risultati pratici. Pare che una cortina fumogena avvolga questa zona di Roma dove a pochi che a pochi chilometri di distanza sarebbe dovuto sorgere lo stadio della AS Roma. Ma la domanda a cui non è stata data alcuna risposta dalle istituzioni e che ancora ripetiamo è: quando sarà restituito questo gioiello verde alla comunità dei cittadini?