La trasformazione della discarica per i rifiuti inerti di Monte Carnevale a nuovo cimitero di rifiuti per la Capitale è finita nell’inchiesta della Procura di Roma che ha portato all’arresto di Flaminia Tosini, direttore dell’Ufficio rifiuti della Regione Lazio e di Valter Lozza proprietario della Ngr e già proprietario della Mad. Sulla vicenda è intervenuto anche Marco Cacciatore, presidente della Commissione Rifiuti Lazio: “In passato – attacca Cacciatore – ho fatto ogni tipo di attività, compresi gli esposti, per oppormi all’individuazione di Monte Carnevale come discarica di Roma. Mi sono scagliato contro atti sia comunali che regionali che non mi convincevano per niente, a cominciare dalla delibera di giunta Capitolina che, vergognosamente, decise il sito. Non dovrebbero essere le procure a sanare i vuoti lasciati dalle istituzioni negli anni, o a compensare le decisioni folli come quella delibera di individuazione. Spero che ora la Sindaca vada a revocare quella delibera di Giunta e che vengano riviste tutte le procedure. A Monte Carnevale non ci sono i presupposti per realizzare una discarica simile. Anzi, una mostruosità del genere non deve vedere la luce in nessun quadrante di Roma ”.
16/03/2021