Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato un Ordine del giorno, sottoscritto da maggioranza e opposizione, che impegna la Giunta a far realizzare – scegliendo uno degli edifici pubblici di proprietà della Regione – un murales dedicato a Enzo Tortora.
“È un tributo doveroso – ha dichiarato Eugenio Patanè, Consigliere del Pd alla Regione Lazio – ad Enzo Tortora, simbolo della mala giustizia, della giustizia ‘spettacolo’, della gogna inutile. Vittima innocente non solo della false accuse dei pentiti, ma dell’esplosivo combinato disposto di malagiustizia e informazione giustizialista, che lo fecero rimanere per sette mesi in carcere portandolo poi, lentamente, alla morte. Quella immagine, che avrebbe dovuto rappresentare un monito sembra però non aver insegnato nulla: nonostante siano passati 32 anni dalla morte di Tortora, assistiamo quotidianamente a casi di mala giustizia, di sentenze fatte dai e sui media e dall’opinione pubblica, di martiri che pagano ingiustamente. Basti pensare che lo Stato Italiano ha speso 45 milioni di euro lo scorso anno per indennizzare i cittadini ingiustamente detenuti, che sono stati 1.000 nel 2019 e ben 28.702 dal 1992 ad oggi”.
“Con l’approvazione di questo Odg dunque, in virtù dell’approvazione da parte dell’Aula della legge sulla Street Art e dell’Odg con cui chiediamo di dedicare una apposita sezione del premio ‘Lazio Street Arr’ al tema dei diritti, delle libertà e delle garanzie – conclude Patanè – intendiamo ricordare Enzo Tortora con un murales su uno degli edifici regionali, perché sia da monito per il futuro, affinché certi scempi e certe ingiustizie che distruggono intere esistenze non accadano più”.