A commentare l’accaduto sono stati Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, rispettivamente presidente e responsabile regionale del movimento Ecoitaliasolidale, che ricordano come nella Capitale vivano all’incirca 8000 persone senza fissa dimora. «Bene il volontariato che come ogni anno sta facendo tantissimo – affermano – ma per difendere e garantire la vita ai senza fissa dimora, sempre più numerosi e purtroppo “invisibili” è necessario l’intervento organizzato e programmato da parte delle Istituzioni, in primis del Comune di Roma, considerando che in questi giorni le temperature saranno ancora più basse».
«Non ci risulta – proseguono Benvenuti e Salce – ma speriamo di essere smentiti, che vi sia stato un incremento dei posti letto o di ricoveri per le persone più fragili che vivono in strada rispetto al precedente anno, eppure si sarebbe dovuto programmare per tempo, anche a causa della pandemia, un intervento straordinario».