Tutto nasce da alcuni cittadini del quartiere Spinaceto che, lo scorso 30 novembre, hanno segnalato alle forze dell’ordine un assembramento di ragazzi in strada. All’arrivo degli agenti del commissariato dei giovani non c’era più traccia, ma nei giorni seguenti il videoclip ha cominciato a circolare sui social network permettendo ai poliziotti di identificare il ragazzo, e di richiedere all’autorità giudiziaria l’aggravamento della misura a suo carico: da divieto di dimora, che chiaramente non rispettava, a custodia cautelare in carcere. Così il 24enne, rintracciato a casa di parenti nei giorni scorsi, è stato messo dietro le sbarre nel penitenziario di Velletri.