Gli agenti di polizia del commissariato Tuscolano hanno notato alcuni passanti che stavano trattenendo un uomo – poi identificato per R.D. – che stava inveendo contro una donna, la quale ha spiegato agli agenti di essere stata aggredita da quello che una volta era il suo fidanzato e che ha lasciato a giugno scorso dopo una relazione durata un anno. Secondo la giovane, l’ex era un tossicodipendente.
La donna ha mostrato sul collo un vistoso livido e alla richiesta dei poliziotti ha raccontato l’accaduto: si sarebbero incrociati per strada e l’ex avrebbe iniziato a proferire insulti e minacce di morte nei suoi confronti e contro il figlio, in quel momento non presente. Dopo averle urlato contro di avergli rovinato la vita, l’ex fidanzato si è tolto una catena dal collo, verosimilmente un collare per cani a strozzo, e glielo ha stretto al collo con forza. La ragazza non riusciva a liberarsi da sola, solo grazie all’aiuto di alcuni passanti è stato possibile fermare l’uomo fino all’arrivo dei poliziotti.
La donna, nonostante i timori per la sua incolumità e per quella del figlio, non ha voluto sporgere denuncia rifiutando anche l’intervento di un’ambulanza per le cure mediche. A seguito dell’accaduto il 32enne è stato arrestato e per la donna è stato attuato il “Protocolla Eva”.