Avendolo osservato per diversi giorni, gli agenti hanno deciso di fermarlo per un controllo. Il 28enne, da subito, ha mostrato un forte stato di agitazione e ansia insospettendo i poliziotti, che a quel punto lo hanno perquisito: addosso aveva una modica quantità di hashish e 700 euro in contanti. A quel punto l’uomo, sollecitato a spiegare perché raggiungesse con una certa frequenza la palazzina limitrofa, e forse consapevole che di lì a poco vi sarebbe stata una perquisizione, ha deciso di collaborare ammettendo di nascondere altro stupefacente presso l’abitazione di uno zio, a sua insaputa. Difatti, in una stanza a uso esclusivo del ragazzo, nascosti all’interno di un borsone, c’erano 64 panetti di hashish per un peso complessivo di 6,5 kg circa, che sarebbero stati venduti nei giorni successivi.
Per quanto emerso ed accertato, il 28enne è stato dichiarato in stato di arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il giudizio con rito direttissimo.