LA STORIA DEL GALOPPATOIO IN PILLOLE
Il 5 agosto 2004, quando il sindaco era Walter Veltroni, la giunta capitolina affrontò il nodo della regolarizzazione delle concessioni esistenti e delle occupazioni senza titolo degli impianti sportivi, tra cui anche il galoppatoio di Villa Borghese. Venne firmato un disciplinare e il Centro Ippico si impegnò a pagare al Campidoglio quasi 310mila euro in 15 anni, saldando così le vecchie pendenze, oltre al canone mensile. Quando nel 2015 il commissario Francesco Paolo Tronca iniziò a far luce sulla giungla di affitti nella capitale emerse però che per il maneggio al Comune era stato pagato ben poco. L’11 febbraio 2016 venne quindi avviato il procedimento di decadenza dalla concessione. Il Centro Ippico si giustificò e iniziò ad insistere affinché venisse approvato il progetto presentato per la ristrutturazione della struttura. La società fece quindi ricorso al Tar, sostenendo che sul restyling sarebbe ormai scattato il silenzio-assenso e chiedendo anche un risarcimento danni per i ritardi da parte di Roma Capitale nel dare l’ok al progetto. Arrivata la revoca della concessione, il Centro Ippico ha poi impugnato anche quella. Ma il ricorso è stato respinto prima dal Tar e ora dal Consiglio di Stato. I giudici hanno evidenziato che nel disciplinare firmato quindici anni fa era specificato che la concessionaria avrebbe provveduto all’adeguamento delle strutture, all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e degli impianti e che soprattutto aveva l’obbligo di provvedere alla regolarizzazione dei canoni. Sottolineato poi che è un “dato incontestato” che la ricorrente si è sottratta “al pagamento pieno degli oneri relativi al debito pregresso” e che tale particolare ha comportato “la legittimità della mancata approvazione del progetto” presentato. Di più: “Anche a prescindere dall’avvenuto pagamento o meno delle rate di canone, era sufficiente a sostenere la legittimità della revoca il solo mancato pagamento di tre rate di debito pregresso, condizione ricorrente in concreto nel caso in esame”.
I giudici annullano definitivamente la concessione
Villa Borghese, addio allo storico galoppatoio: l’area che fine farà?
Il Centro Ippico del Galoppatoio di Villa Borghese può dire addio alla storica struttura nel cuore di Roma. Nonostante il canone fosse a prezzi stracciati, tanto che prima dell’elezione della sindaca Virginia Raggi fece clamore la notizia che il maneggio a ridosso dell’ovale di Piazza di Siena, dove ogni anno si tiene il prestigioso concorso ippico internazionale, dovesse versare appena 231 euro al mese al Campidoglio, la società è risultata morosa per quasi 350mila euro. E il Consiglio di Stato ha ora confermato la decadenza dalla concessione. Occorrerà ora vedere cosa ne sarà di una struttura storica in cui sono cresciute generazioni di romani. E, da questo punto di vista, la palla passa prepotentemente nelle mani della Giunta Raggi. In particolare di Daniele Frongia, assessore capitolino allo Sport, e di Angelo Diario, presidente della Commissione capitolina Sport che dovranno decidere cosa fare di quel piccolo-grande gioiello situato nel cuore del centro storico della Capitale. Ma facciamo un passo indietro per capire bene e insieme la situazione.
22/10/2020
Informazione pubblicitaria
Gestire la tua azienda come una grande impresa (e guadagnare come loro). Puoi farlo, come noi
Unisciti al nostro gruppo di imprenditori
Primo piano
In Assemblea Capitolina la proposta di realizzare opere pittoriche sui grossi silos del cantiere
I silos del cantiere di Piazza Venezia a Roma diventeranno opere d'arte urbana?
Una persona trasportata in ospedale in codice rosso
Esalazioni tossiche dalla spa: evacuato albergo del centro di Roma
Informazione pubblicitaria
HEALTH DOCTORS, uno specialista per il tuo problema di salute (Contatto telefonico diretto)
Visite personalizzate a prezzi convenzionati
Sulla Via Collatina Vecchia
Roma, incendio in una discarica abusiva: operazioni di spegnimento durate tutta la notte (VIDEO)
Dal 3 giugno al 15 settembre un programma ricco di artisti nazionali ed internazionali
Grandissimi nomi al Roma Summer Fest 2024
In esecuzione del Piano Sanpietrini in vista del Giubileo
Roma, rimossi i sanpietrini in Via Boezio. La strada verrà asfaltata.
Roma Capitale
Inaugurata l’opera “Il Giardino di Emma” nel reparto di Neuropsichiatria Infantile
Spazi a misura di bambino al Policlinico Umberto I di Roma
Le tappe romane del Mercato Contadino
Dove gustare a Roma i carciofi alla matticella, delizia veliterna
Il progetto Roma 5G parte da Piazza del Campidoglio
Il Wi-Fi 5G nelle piazze di Roma
Informazione pubblicitaria
HEALTH DOCTORS, uno specialista per il tuo problema di salute (Contatto telefonico diretto)
Visite personalizzate a prezzi convenzionati
Per l'evento Tennis in Piazza in occasione degli Internazionali d'Italia
Sinner e Berrettini si esibiranno a Roma a Piazza del Popolo
Iniziate le demolizioni
Ecco come apparirà la Muratella dopo l'abbattimento dell'ex Centro Direzionale Alitalia
Dal 16 al 21 aprile 2024 la XiX edizione
Torna a Roma il Festival delle Scienze. I luoghi, i temi, gli ospiti
Medium Srl
- Linea editoriale
- Codice etico
- Reclami
- Privacy policy
- Cookie policy
- Preferenze Cookie
- Contatti
© Tutti i diritti riservati - Medium Srl - P.Iva 01993040599