In Italia la discussione sulla terza dose del vaccino è ancora aperta. Pfizer and Biontech hanno annunciato la presentazione alla Fda, la Food and drug administration americana, dei dati iniziali a sostegno della terza dose di vaccino per il Covid 19. «I dati della fase 1 sulla sicurezza e l’immonogenicità degli individui che hanno ricevuto una terza dose del vaccino Pfizer-BioNTech (BNT162b2) mostrano un favorevole profilo di sicurezza e una robusta risposta immunitaria», si legge in una nota. «Alla luce degli alti livelli di risposta immunitaria osservata, una ulteriore dose entro 6-12 mesi dalla vaccinazione primaria aiuta a mantenere un alto livello di protezione contro il Covid-19».
TERZA DOSE: L’ITALIA PRENDE TEMPO
La decisione dell’Italia, comunque, non è ancora presa. Al momento prevale la prudenza e gli esperti preferiscono attendere l’esito di ulteriori indagini per decidere come muoversi. C’è al vaglio anche l’opzione di somministrare la terza dose del vaccino Covid-19 solamente alle persone fragili e non a tutti, ma ad oggi la decisione finale non è ancora stata presa. Considerando che i primi a cui è stato somministrato il vaccino hanno iniziato il ciclo vaccinale a gennaio 2021, il tempo per prendere una decisione a riguardo non resta molto.
19/08/2021