“ALTRI DIECI ANNI E NUOVI FONDI PER FINIRE I LAVORI”
“A fine 2022 potremmo vedere la pianificazione degli interventi sulla tratta T2 della linea C che adesso è finanziata in parte – ha aggiunto l’architetta Conti – Attualmente c’è un decreto in fase di assegnazione delle risorse. Sarebbe molto vantaggioso per Roma realizzare insieme le tratte T2 (Venezia-Clodio) e T1 (Clodio-Farnesina) in modo da far uscire le talpe direttamente a Farnesina e non in Prati. Dobbiamo contrattare con il contraente generale questa cosa e chiedere al Mit di poter avere ulteriori finanziamenti e di avere la possibilità di lavorare su lotti costruttivi e non funzionali. Voglio ricordare che i lavori sull’opera dureranno circa dieci anni“. “Dobbiamo capre quale sarà il primo step della tratta T2 che vogliamo realizzare – ha proseguito il nuovo commissario straordinario – anche alla luce del fatto che sono intervenute variazioni significative sulla tratta T3 in costruzione, dove siamo passati da una canna unica alla doppia canna. E poi va chiuso il contenzioso con il consorzio. Non è un tema del commissario ma so che il collegio consultivo tecnico già nominato si sta esprimendo”.
“STAZIONE VENEZIA NON SARÀ PRONTA PER IL GIUBILEO”
Nel corso dell’audizione alla commissione Trasporti della Camera, Conti ha fatto il punto sulla stazione Venezia della Metro C: “Per la sub tratta Venezia-Fori imperiali è stata chiusa la conferenza dei servizi. È pronta la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio e in questi giorni si andrà in pubblicazione. Così possiamo procedere con la pubblicazione del definitivo velocemente. Ora serve una verifica dell’ottemperanza della Via (Valutazione di impatto ambientale) perché è una Via vecchia, anche se fortunatamente senza scadenze. Sicuramente con i tempi dimezzati del commissario a fine 2022 potremo attivare la progettazione esecutiva e, nel contempo, visto il potere che ha il commissario, si può disporre l’esecutivo per stralci. Potremmo accelerare le attività propedeutiche al cantiere vero e proprio come lo spostamento dei sottoservizi, che di solito è un’attività molto lunga a Roma, e quindi avere una sede del cantiere compatibile con il Giubileo 2025. Ma non ce la faremo ad avere la stazione fruibile per il Giubileo. A fine 2024, però, il cantiere sarà in sicurezza”.
“QUATTRO TRANVIE PER IL GIUBILEO? SIAMO UN PO’ INDIETRO”
I tempi sono stretti anche per quanto riguarda le quattro nuove linee tranvie per cui Conti è stata designata come nuova commissaria: “Sono urgenti perché sono attese entro il Giubileo. Sono tranvie finanziate, anche se siamo un pochino indietro. Bisogna stipulare le convenzioni mentre il dipartimento Trasporti del Comune ha presentato la variante al piano urbanistico e ha assoggettato le linee alla verifica di compatibilità del Via”.