Ancora truffe allo Stato sul reddito di cittadinanza. I carabinieri di Roma Piazza Dante hanno denunciato sette persone che, dichiarando il falso, avrebbero percepito indebitamente il sussidio statale. Non sarebbero peraltro cittadini qualsiasi bensì, in parte, soggetti già noti alle forze dell’ordine per delle truffe ai danni di anziani e sull’uso indebito di carte di credito. Gli accertamenti relativi al reddito hanno riguardato anche dei loro parenti.
ROMA, DALLE TRUFFE AGLI ANZIANI ALLA TRUFFA SUL REDDITO DI CITTADINANZA
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma dei carabinieri i sette soggetti, al momento di fare richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza, avrebbero omesso di comunicare e aggiornare lo stato di detenzione dei familiari oppure hanno dichiarato, falsamente, lo stato di convivenza con soggetti esterni al proprio nucleo familiare. Così facendo avrebbero percepito il beneficio senza avere i requisiti previsti dalla legge.
L’erogazione del reddito di cittadinanza è stata immediatamente sospesa da parte dell’Inps, mentre i trasgressori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di indebita percezione del RdC.