RAPINATORE MASCHERATO DA CLOWN RICONOSCIUTO… PERCHÉ AVEVA CALDO
L’errore più grave il rapinatore del Prenestino l’ha commesso quando, accaldato e in difficoltà a respirare, si è sfilato la maschera da clown. La vittima è riuscita a riconoscerlo: secondo la donna si tratterebbe di un soggetto ben noto nel quartiere. Appena il bandito è scappato la signora, 52enne italiana, ancora dolorante per i colpi di martello ha chiamato la polizia spiegando cosa era appena accaduto.
Erano passate poche ore quando qualcuno ha bussato insistentemente alla porta dell’appartamento, prima alle 5 del mattino e poi alle 9: la vittima si è trovata davanti lo stesso rapinatore che le ha chiesto 50 euro per ridarle il telefono che le aveva rubato. La signora ha prima accettato, dicendo che l’avrebbe chiamato non appena si fosse procurata i soldi, e poi ha avvisato la polizia.
ALL’APPUNTAMENTO COL RAPINATORE SI PRESENTA UN ALTRO
D’accordo con la donna, gli investigatori le hanno fatto fissare un appuntamento col rapinatore per le 13, ma sotto casa dell’uomo si è presentato un altro soggetto: un 29enne romano noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari. Ad aspettarlo ha trovato la polizia, che lo ha bloccato e arrestato per estorsione.
Entrati nel palazzo del Prenestino dove vive il rapinatore, i poliziotti hanno intercettato anche lui: è stato identificato per V.G., romano di 62 anni, con precedenti di polizia. È stato sottoposto a fermo per rapina aggravata e arrestato per l’estorsione in concorso. Nel sottoscala gli agenti hanno trovato la maschera da clown indossata durante la rapina.
Secondo quanto hanno appreso gli inquirenti, il 62enne negli ultimi periodi era stato più volte individuato come autore di violente aggressioni nei confronti di abitanti del quartiere Prenestino. L’ultima a luglio scorso, quando aveva aggredito una donna che, a causa delle gravi lesioni riportate, era dovuta ricorrere a un delicato intervento chirurgico.