domenica, 26 giugno 2022
Logo del sito ilcaffe.tv
Home
CronacaPoliticaAmbienteCulturaSport
Municipi
Municipio 1Municipio 2Municipio 3Municipio 4Municipio 5Municipio 6Municipio 7Municipio 8Municipio 9Municipio 10Municipio 11Municipio 12Municipio 13Municipio 14Municipio 15
Fuori Roma
Login
No Result
View All Result
Il Caffè di Roma
No Result
View All Result

Su 66 Punti, oggi solo 4 sono in regola

Punti Verdi Qualità: 1/2 miliardo di euro a carico dei romani

Punti Verdi Qualità: 1/2 miliardo di euro a carico dei romani

Risolvete una volta per tutte e alla svelta l’annosa vicenda dei ‘Punti Verdi Qualità’. È l’ultimatum lanciato a gran voce alla sindaca ed all’intera Giunta Raggi da cittadini, associazioni, comitati di quartiere e imprenditori. La richiesta è stata sollevata nel corso dell’ultima seduta della Commissione capitolina ‘Patrimonio’ che si è tenuta presso la ‘Casa della Città, Trasparenza e Partecipazione’ in piazza Giovanni da Verrazzano lo scorso 29 novembre. Assenti, nonostante invitati per tempo, la prima cittadina Virginia Raggi nonché i suoi due assessori delegati a Urbanistica e Patrimonio, Luca Montuori e Valentina Vivarelli. “Impegnati – così ha sostenuto mettendo subito le mani avanti Francesco Ardu (M5S), presidente dell’assise – in altri impegni istituzionali e sostituiti dall’avvocato Paolo Saolini”. Il legale del Comune ha parlato però un giuridichese decisamente poco apprezzato dai presenti. L’unica a metterci la faccia, per conto della maggioranza grillina, è stata Valentina Vivarelli (M5S), consigliera comunale nonché Presidente della Commissione Urbanistica. Ma anche lei non ha fatto una bellissima figura, incalzata più volte dagli interventi puntuali e incisivi dei cittadini accorsi al faccia a faccia, che hanno infiammato in più di una occasione i toni e gli animi dei presenti. La seduta è stata convocata su richiesta di vari consiglieri comunali, tra i quali principalmente il capogruppo PD in aula Giulio Cesare, Giulio Pelonzi, Svetlana Celli (centro-sinistra) e Marco Palumbo (PD). Presenti in aula anche tutti i dirigenti degli Uffici capitolini Punti Verdi, Urbanistica e Patrimonio. Ma, per chi non ne è a conoscenza, chiariamo prima cosa sono questi “Punti verdi” e in quale incasinata situazione ci troviamo oggi.

I PUNTI VERDI IN PILLOLE

I Punti Verdi sono i parchi nati nel 1995 per volontà dell’allora sindaco Franceso Rutelli: sono in tutto 66, con una estensione totale di 467 ettari, più di 900 campi da calcio di serie A. Aree abbandonate di proprietà del Comune affidate, con bando pubblico, a imprenditori con doppio compito: primo, realizzare, manutenere e custodire un parco pubblico per metà della superficie loro concessa; secondo, costruire, sullo spazio residuo, strutture private legate prevalentemente al mondo dello sport: palestre, piscine, campi da tennis, calcio e paddle, con annessi ristoranti, bar, beauty center e parcheggi. Lodevole lo spirito dell’iniziativa nata per riattivare l’edilizia, stimolare la nascita di centri di aggregazione promotori di posti di lavoro e di servizi per la cittadinanza. Ma viziata però da ‘peccato originale’: le banche hanno concesso agli imprenditori grosse somme di danaro per costruire gli impianti sportivi, dagli 8 ai 20 milioni di euro per ciascun Punto Verde, con mutui che però non sono garantiti  dalla fideiussione degli stessi imprenditori-concessionari, ma dal Comune. In sostanza, in caso di insolvenza a pagare le rate con tanto di interessi sono pertanto i cittadini romani.

CONTO DA MEZZO MILIARDO DI EURO

Dai 66 Punti Verdi si è passati agli attuali 20 aperti, di cui però 12 revocati ad inizio 2017 dalla Giunta Raggi, e 3 formalmente in costruzione. In regola comunque sonosono solo 4. Dal 1995 ad oggi i Punti Verdi si sono trasformati in un buco nero economico dall’ampiezza di circa mezzo miliardo di euro, centesimo più centesimo meno, se consideriamo i circa 200 milioni di euro di mutui ancora da restituire e garantiti dal Campidoglio, gli interessi ventennali e le citazioni in giudizio per danni: per un totale approssimativo di mezzo miliardo di euro. In realtà il danno economico per Roma Capitale potrebbe essere molto più alto, se si calcolano anche i danni patrimoniali per l’incuria in cui versano centinaia di ettari di parchi pubblici. Una vicenda che ha dell’incredibile, tra truffe, malagestione amministrativa e politica, mutui incassati per opere mai realizzate da costruttori furbetti, imprenditori scappati all’estero col malloppo, inchieste della magistratura iniziate e mai concluse e strutture costruite a metà, abbandonate o occupate abusivamente.

LA CONSIGLIERA CELLI INNESCA LA MICCIA

In Commissione ad innescare la miccia è stata la consigliera Svetlana Celli: “il 14 febbraio 2017 – ha sostenuto, mostrando di conoscere bene la vicenda – in aula Giulio Cesare abbiamo votato all’unanimità l’ordine del giorno n.63. Documento con cui abbiamo chiesto alla Giunta di risistemare una volta per tutte la vicenda del Punti Verdi. Sono passati tre anni: con le banche avete rinegoziato i debiti? I Punti Verdi revocati a inizio 2017 che fine hanno fatto? Molti Punti verdi sono in stato di abbandono, perché non avviate nuovi bandi per la loro riassegnazione? Avete indagato su ognuno di essi come vi è stato chiesto dal Consiglio? Quando ci presenterete un resoconto completo e dettagliato della vicenda?”.

GLI IMPRENDITORI: “POLITICI, SIATE SERI E ONESTI”

Alla consigliera Celli ha fatto eco Orlando Galimberti, presidente dell’associazione Punti Verdi Qualità: “L’Amministrazione deve fare tutto il possibile per aiutarci (…) – ha tuonato tra gli applausi dei presenti – ci sono Punti Verdi revocati  nel 2017 e ripartiti grazie a strane riassegnazioni: ma dove sono i bandi? Vale la pena fare uno sforzo per rimettere in regola queste aree. Ma anche far ripartire tutti gli altri Punti Verdi ad oggi abbandonati, che sono patrimonio comunale. Vi invito ad avere serietà e onestà. Il tempo non è una variabile a caso. Ci sono imprenditori che pagano stipendi a centinaia di lavoratori. Che pagano regolarmente il mutuo alle banche e forniscono servizi ai cittadini. Avete sul tavolo tutte le carte per risolvere al meglio e in tempi rapidi la vicenda. Muovetevi”, ha concluso.

ANCHE I DIRIGENTI CHIEDONO REGOLE CHIARE

“C’è un quadro diffuso di inadempimenti – ha ammesso con un filo di voce uno dei dirigenti – solo pochi concessionari hanno pagato i mutui. Ed ora il Comune è esposto economicamente. Per risolvere la vicenda una volta per tutte – ha concluso – basta un quadro di regole chiaro”. Questo quadro chiaro però al momento ancora mancano, dovrebbe partorirlo la Giunta.

LO SCARICABARILE

“Noi però non siamo tecnici”, ha provato a controbattere Donatella Iorio, consigliera capitolina e Presidente della Commissione Urbanistica. Ad avviso della Iorio devono essere “gli uffici che devono supportare” l’amministrazione, ossia a prendersi la responsabilità di togliere le castagne dal fuoco alla Giunta. Dichiarazioni che per molti dei presenti – così ci dicono a microfoni spenti – hanno il sapore dello “scaricabarile”. “È la Giunta – continuano – che deve affrontare a muso duro i concessionari insolventi e furbetti e non i dirigenti presenti in aula, che tra l’altro sono gli ultimi arrivati, non responsabili – sostengono – dei decenni precedenti di mala gestione amministrativa e politica”.

LA RICETTA ‘ANTI-TRUFFA’

A offrire sul piatto d’argento alla Giunta Raggi la ricetta anti–truffa per la gestione dei Punti Verdi sono stati due concessionari dei 4 Punti attivi oggi attivi e in regola: “Andate dalle banche – hanno sostenuto all’unisono Carlo Sbrenna, concessionario Punto Verde ‘Parco Kolbe’, e Alessio Zucaro Punto Verde ‘Mattia Battistini’ – allungate la durata dei muti e riaffidate con un bando pubblico i Punti Verdi revocati e quelli abbandonati, in modo da promuovere sana imprenditoria e servizi di qualità per i cittadini”. Notevole anche l’intervento di Sara, del comitato Tiburtina-Pietralata, che da 6 anni gestisce e manutiene con altri cittadini, ma senza concessione, un Punto Verde abbandonato che giustamente pretende di essere considerata parte in causa.

ENTRO GENNAIO IL VOTO  

La campanella dell’ultimo giro l’ha suonata alla Giunta Raggi Giulio Pelonzi, capogruppo PD in Campidoglio: “La nostra pazienza è finita – ha tuonato – faremo calendarizzare la delibera entro gennaio. Poi ognuno in quella sede si toglierà la maschera. Dobbiamo risolvere i problemi di cittadini che restano senza servizi e con il patrimonio pubblico ammalorato e gli imprenditori onesti. Se gli uffici sono paralizzati, la Giunta ha i poteri sostitutivi. Ma serve un indirizzo politico chiaro e inequivocabile. Se il Punto Verde è gestito correttamente, bene. In caso contrario, si revochi e rimetta a bando la concessione, come stabilito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione”.

05/12/2019
Informazione pubblicitaria

Ti disturbano sui Social e Web ? Non lo sanno, ma puoi inchiodarli con la “Prova digitale a valore legale”

Mail, chat, immagini, qualsiasi contenuto può diventare prova davanti al giudice
I più letti
Nel Lazio è allarme siccità. Zingaretti: “Proclamo stato di calamità, anche le famiglie risparmino”

Nel Lazio è allarme siccità. Zingaretti: “Proclamo stato di calamità, anche le famiglie risparmino”

Controllo sui consumi

Manlio Cerroni scrive a Il Caffè: ecco dove cercare le cause dell'incendio di Malagrotta

Manlio Cerroni scrive a Il Caffè: ecco dove cercare le cause dell'incendio di Malagrotta

Scritto ricevuto dalla redazione

Simulano cantieri della fibra ottica per rubare rame e provocano black out telefonici

Simulano cantieri della fibra ottica per rubare rame e provocano black out telefonici

Nella zona dell'Eur

Municipio III assediato dagli incendi nelle aree verdi

Municipio III assediato dagli incendi nelle aree verdi

L'approfondimento de Il Caffè di Roma

Salute, Assotutela: “Tra ospedali e Covid sanità ancora che zoppica. Regione che fa?”

Salute, Assotutela: “Tra ospedali e Covid sanità ancora che zoppica. Regione che fa?”

Michel Emi Maritato

Botticelle: nei giorni troppo caldi blocco dalle ore 11 alle 18

Botticelle: nei giorni troppo caldi blocco dalle ore 11 alle 18

Gualtieri firma l'ordinanza

Operazione

Operazione "Mosaico III", arresti a Roma legati anche al terrorismo

Digos di Roma e DDA di Napoli

Ostia, segnalato un Rave party in spiaggia, ma la Polizia trova solo una festa tra universitari

Ostia, segnalato un Rave party in spiaggia, ma la Polizia trova solo una festa tra universitari

Sul lungomare Amerigo Vespucci

Gualtieri firma l'ordinanza

Botticelle: nei giorni troppo caldi blocco dalle ore 11 alle 18

Botticelle: nei giorni troppo caldi blocco dalle ore 11 alle 18
Il Sindaco Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza che stabilisce il divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale e la tutela degli equidi...

Nella zona dell'Eur

Simulano cantieri della fibra ottica per rubare rame e provocano black out telefonici

Simulano cantieri della fibra ottica per rubare rame e provocano black out telefonici

Sul lungomare Amerigo Vespucci

Ostia, segnalato un Rave party in spiaggia, ma la Polizia trova solo una festa tra universitari

Ostia, segnalato un Rave party in spiaggia, ma la Polizia trova solo una festa tra universitari
Informazione pubblicitaria

MAI PIÙ IMPRONTE DENTALI MA SOLO DIGITALI

VIVIDENTAL

Digos di Roma e DDA di Napoli

Operazione "Mosaico III", arresti a Roma legati anche al terrorismo

Operazione

Scritto ricevuto dalla redazione

Manlio Cerroni scrive a Il Caffè: ecco dove cercare le cause dell'incendio di Malagrotta

Manlio Cerroni scrive a Il Caffè: ecco dove cercare le cause dell'incendio di Malagrotta
Continuo a leggere sulla stampa che mentre si cercano le cause dell’immane rogo che il 15 giugno scorso ha investito il Gassificatore e l’impianto...

Controllo sui consumi

Nel Lazio è allarme siccità. Zingaretti: “Proclamo stato di calamità, anche le famiglie risparmino”

Nel Lazio è allarme siccità. Zingaretti: “Proclamo stato di calamità, anche le famiglie risparmino”

Michel Emi Maritato

Salute, Assotutela: “Tra ospedali e Covid sanità ancora che zoppica. Regione che fa?”

Salute, Assotutela: “Tra ospedali e Covid sanità ancora che zoppica. Regione che fa?”
“Anche oggi - scrive, in una nota, il presidente della associazione Assotutela, Michel Emi Maritato - le cronache mediatiche raccontano di una sanità...

L'approfondimento de Il Caffè di Roma

Municipio III assediato dagli incendi nelle aree verdi

Municipio III assediato dagli incendi nelle aree verdi

Sequestrate cocaina e shaboo oltre a 3 mila euro in contanti

Controlli della Polizia: 5 arresti per droga in varie zone di Roma

Controlli della Polizia: 5 arresti per droga in varie zone di Roma
Informazione pubblicitaria

MAI PIÙ IMPRONTE DENTALI MA SOLO DIGITALI

VIVIDENTAL

Dopo il ferimento di un giovane con un colpo d'arma da fuoco

Questura, chiuso per 30 giorni locale in via di Monte Testaccio

Questura, chiuso per 30 giorni locale in via di Monte Testaccio

Bloccata emorragia al braccio

Si ferisce gravemente in casa e scende in strada per chiedere aiuto. Soccorso dalla Polizia locale

Si ferisce gravemente in casa e scende in strada per chiedere aiuto. Soccorso dalla Polizia locale
È rimasto ferito in un incidente domestico un uomo di 50 anni che, in preda al panico, è sceso in strada chiedendo aiuto ad una pattuglia del IX Gruppo...

L'Assessore Alfonsi "Speriamo torni un clima sereno"

Nuovo avviso per l'individuazione del veterinario comunale a Muratella e Ponte Marconi

Nuovo avviso per l'individuazione del veterinario comunale a Muratella e Ponte Marconi
Medium Srl - Linea editoriale - Codice etico - Reclami - Privacy policy - Cookie policy - Contatti
© Tutti i diritti riservati - Medium Srl - P.Iva 01993040599
No Result
View All Result
  • Home

© 2022 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.