Prima ha aggredito la compagna con calci e pugni e poi si è presentato al pronto soccorso. Quando gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del commissariato Casilino, sono giunti in via Amico Aspertini, in zona Torre Angela, hanno trovato la donna in lacrime, in stato di agitazione e con evidenti ecchimosi al volto. Al 112 aveva detto di essere stata picchiata dal compagno per futili motivi.
Ha raccontato ai poliziotti dell’aggressione subita da parte dell’uomo, un 49enne romano, che, dopo averla strattonata, le aveva strappato la catenina che aveva al collo e non soddisfatto aveva iniziato a colpirla ripetutamente con pugni e calci sul tutto il corpo. Anche quando era caduta a terra, l’uomo aveva continuato con la sua ferocia, colpendola nonostante la presenza della nipote di 4 anni. Quando la vittima è riuscita a telefonare alle forze dell’ordine, l’uomo è scappato via da casa facendo perdere le proprie tracce.
Il personale sanitario ha provveduto a trasportare la vittima – in codice giallo – in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato un trauma nella regione orbitaria, con presenza di un ematoma nella regione zigomatica e di una escoriazione sulla guancia, con prognosi di 10 giorni.
Al pronto soccorso si è presentato anche l’aggressore che, bloccato dai poliziotti e identificato per P.C., di 49 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni dolose.