Piazze chiuse e luoghi di ritrovo presidiati dalle forze dell’ordine nel centro di Roma, a causa di un gran numero di persone che, di fatto, impediva alla polizia locale di garantire l’osservanza delle regole anti-contagio da coronavirus, al fine di evitare gli assembramenti. Un provvedimento, quello della chiusura dei luoghi simbolo della movida e dello shopping nella Capitale, che le forze dell’ordine hanno già dovuto prendere in passato.
PIAZZE CHIUSE IN CENTRO A ROMA PER EVITARE GLI ASSEMBRAMENTI
Questo week end la polizia locale di Roma Capitale ha dovuto isolare e chiudere momentaneamente alcuni luoghi di ritrovo nel rione Trastevere, come piazza Trilussa e la Scalea del Tamburino. Piazze chiuse anche nella zona di Testaccio e piazza Bologna.
Oltre venti le persone identificate e sanzionate dai Caschi bianchi in centro, tre le denunce scattate per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Nella zona di Villa Borghese, inoltre la polizia locale ha messo in atto un continuo monitoraggio per impedire il fenomeno dei raduni di minicar, segnalato dai cittadini nei giorni scorsi.
LUNGOMARE DI OSTIA SORVEGLIATO SPECIALE
Verifiche capillari anche sul lungomare di Ostia, dove solo nella giornata di ieri sono stati eseguiti oltre 500 accertamenti su veicoli e persone.