Sono iniziati – tra i mille dubbi – i controlli dei green pass a bordo di treni regionali, autobus e metro. Da oggi, 6 dicembre, sono infatti entrate in vigore le nuove regole e tra queste c’è il possesso del certificato verde (base e non rafforzato) per chi viaggia. Sebbene oggi sia una giornata di rodaggio e ci siano posizioni differenti da parte di dipendenti delle aziende del trasporto pubblico, le prime multe sono già state elevate.
IL PRIMO MULTATO A ROMA
Il primo “malcapitato” di Roma, secondo quanto riporta l’Ansa, è stato pizzicato alla fermata di piazzale Flaminio non appena è sceso dall’autobus. Ha riferito agli agenti di Polizia Locale che aveva intenzione di vaccinarsi nei prossimi giorni, ma nel frattempo per lui è scattata una multa di 400 euro.
GLI ALTRI CONTROLLI A ROMA E NEL LAZIO
Quella di oggi è comunque una giornata di controlli a bordo dei mezzi pubblici di Roma e del Lazio. I pendolari segnalano file per salire sugli autobus a causa delle verifiche da parte degli agenti che hanno il compito di controllare a campione che i passeggeri abbiano il corretto certificato per viaggiare.
I DUBBI DELLE AZIENDE
Dubbi da parte delle aziende del trasporto pubblico locale in merito ai controlli da parte del personale, da affiancare a quelli delle forze dell’ordine. Secondo quanto hanno spiegato tramite i sindacati, i controllori a disposizione sono pochi e, inoltre, è complicato per gli autisti svolgere anche la funzione di controllo senza rallentare il servizio e mantenendo la sicurezza a bordo. Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Fna hanno anche inviato al Prefetto di Roma e a Cotral Spa (azienda che si occupa del trasporto pubblico regionale tramite autobus) una diffida ad adempiere, cercando soluzioni migliori che salvaguardino la sicurezza. Ci sono anche dubbi sull’interpretazione di una parte del decreto: per alcuni gli autisti sarebbero addetti al controllo ma non alle multe e per altri ad entrambe le cose. Si attendono chiarimenti da parte del Governo su quest’ultimo punto.