«Vaccineremo i 30enni entro luglio». Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, durante la trasmissione Oggi è un altro giorno di Rai 1. Ha anche aggiunto: «L’80% della popolazione target sarà completata entro agosto».
VACCINO AI 30ENNI: COME FUNZIONERA’
«Sui giovani faremo una campagna proattiva e apriremo i centri vaccinali nei posti lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie -spiega D’Amato- anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinate presso lo stadio Olimpico. Quando si scende con l’età diminuisce l’adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna».
VERSO IL SUPERAMENTO DEI VACCINI PER CLASSI DI ETA’
Ad annunciare il cambio di rotta nel metodo di somministrazione dei vaccini e l’intenzione di andare verso l’abolizione delle classi di età era stato già il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, che aveva dichiarato: «Quando avremo messo in sicurezza gli over 80, 70 e 65 si potrà dare la possibilità alle aziende di vaccinare il proprio personale e superare il concetto di classe di età».
TUTTO CAMBIERA’ DALL’AVVIO DEI VACCINI IN FARMACIA
La chiave per il cambio di rotta, dunque, potrebbe essere proprio l’avvio dei vaccini in farmacia. Ad oggi non c’è ancora una data certa per l’inizio del nuovo servizio. Si ipotizza che le 1.300 farmacie del Lazio che hanno dato la preadesione, di cui circa 90 in provincia di Latina, inizino verso fine maggio o inizio giugno. Somministreranno il vaccino Johnson & Johnson e la prenotazione avverrà tramite il sistema regionale ma, da quanto si apprende fino ad ora, potrebbe decadere l’apertura alle prenotazioni per fasce di età.