Un progetto di riqualificazione innovativo. La realizzazione di nuovi alloggi derivata dal cambio di destinazione d’uso dei ponti 5 e 6 del quartiere Laurentino 38 non ha previsto solamente la costruzione di una serie di appartamenti. Ma ha cercato di favorire la socialità tra i condomini attraverso la costruzione di una serie di spazi condivisi come il soggiorno comune e la sala studio-biblioteca. Il modello del cohousing, che promuove i valori di collaborazione, condivisione, di promozione di pratiche ecologiche e il risparmio economico tra gli inquilini, è alla base del progetto elaborato dall’Ater del Comune di Roma. Non è chiaro però, dalle informazioni fornite dall’Ente per l’edilizia sociale di Roma, se il piano abbia ricalcato completamente questa filosofia dell’abitare.
Il progetto – Nello specifico il programma ha stabilito la costruzione di 84 nuovi alloggi, di cui 24 destinati a giovani coppie ed anziani e altri 18 per studenti. L’intervento, con un costo di 7 milioni di euro, è stato finanziato dalla Regione Lazio. L’inizio dei lavori è previsto per il 2021. Altri lavori di ristrutturazione sono previsti infine per l’edificio a torre di via Enrico Pea. Le opere da compiere consisteranno nell’eliminazione delle pericolosità e delle infiltrazioni nello stabile. Nello specifico saranno rifatte le facciate, sigillati gli infissi esterni, sostituite le colonne di scarico delle acque piovane e rifatte le coperture. Al piano pilotis saranno ripristinati e ritinteggiati gli intonaci danneggiati. Saranno inoltre verniciate le ringhiere, i parapetti e altri manufatti presenti a livello portico e copertura. Il costo dell’intervento, pagato dalla Regione Lazio, è di 1,7 milioni di euro. “Abbiamo raccolto la voglia di riscatto del quartiere, che è la stessa voglia di riscatto dell’Ater”. Ha dichiarato in una nota il direttore generale dell’Ater del Comune di Roma Andrea Napoletano, che ha mostrato molta fiducia in questo programma: “Crediamo talmente tanto in questo progetto come in quelli che riguardano Corviale, Primavalle, Tore Maura e Tor Sapienza, per citarne alcuni, che lo presenteremo alla biennale di Venezia”. Soddisfazione per il nuovo piano di riqualificazione anche dall’assessore all’Urbanistica e alle politiche abitative della Regione Lazio Valeriani. “Da consigliere comunale ho sostenuto e votato la riqualificazione delle volumetrie demolite al Laurentino e recentemente da assessore regionale all’Urbanistica ho sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ordine degli Architetti, per avviare un programma di progettazioni per la rigenerazione della città. Auspico che questo lavoro possa interessare anche la riqualificazione degli ex edifici a ponte 9 10 11 con l’avvio dopo l’estate di un concorso di progettazione internazionale affidato all’ordine degli architetti”. Marco Orlando