Si sono aperti ieri, 29 luglio, al Colosseo, i lavori del G20 della cultura. «Una grande opportunità per tutti i paesi coinvolti», ha detto il ministro Franceschini, «la cultura è uno strumento formidabile di dialogo tra i popoli». Hanno partecipato i ministri delle 20 più importanti economie mondiali e 40 delegazioni internazionali.
«Il sostegno alla cultura è cruciale per la ripartenza del Paese» ha commentato il premier Mario Draghi nel suo intervento. «Il settore dei viaggi e del turismo vale il 13% del prodotto interno lordo e impiega in maniera diretta o indiretta tre milioni e mezzo di persone. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dall’Unione Europea, investiamo in queste attività quasi 7 miliardi di euro. Sono molto orgoglioso che questo debutto avvenga in Italia. Storia e bellezza sono parti integranti dell’essere italiani. Quando il mondo ci guarda, vede prima di tutto arte, musica e letteratura. Voglio quindi ringraziare chi lavora nei nostri teatri, nelle nostre biblioteche e nei nostri musei. Perché la riscoperta del passato è condizione necessaria per la creazione del futuro».