«SAREMO PRONTI AD AFFRONTARE L’ESTATE»
“L’obiettivo dell’incontro – hanno spiegato i due assessori – è stato quello di varare una vera e propria cabina di regia interistituzionale per far sì che il Lazio sia pronto nel momento in cui sarà possibile aprire la stagione balneare, decisione che naturalmente sarà assunta dal Governo sulla base della situazione epidemiologica. La prossima settimana incontreremo anche i Comuni costieri con l’obiettivo di costruire una strategia condivisa per rendere la fruizione delle nostre spiagge sicura e ben organizzata. Come già lo scorso anno, faremo il massimo sforzo per aiutare gli Enti locali nell’attuazione di tutte le misure che saranno necessarie per garantire la sicurezza di cittadini e turisti. Siamo certi – hanno concluso Orneli e Corrado – che, lavorando tutti insieme, riusciremo a farci trovare pronti ad affrontare nel migliore dei modi l’estate 2021”.
COME FUNZIONAVA LO SCORSO ANNO
Lo scorso anno per tenere sotto controllo i contagi, la Regione Lazio ha deciso di istituire la prenotazione anche nelle spiagge libere e di dirottare ai Comuni fondi da impiegare per l’organizzazione del servizio. Molti comuni costieri hanno assunto steward, con funzione di controllo del litorale, altri hanno attivato una apposita app. Parliamo di cifre da capogiro, che ogni comune ha deciso come utilizzare: 496.000 euro per Latina, 344.000 per Sabaudia, 100.000 per San Felice Circeo e 230.000 per Terracina. Peccato, però, che il sistema ha presentato svariate criticità: prenotazione facoltativa e non obbligatoria, steward a lavoro mezza giornata spesso senza controllare il pnd code, parcheggio distante dal tratto di spiaggia prenotato. Insomma, un servizio partito con buone intenzioni e costato molto, ma che non è riuscito nel migliore dei modi. Chissà che quest’anno non cambino l’organizzazione.