RIAPERTURE: 30 APRILE, O FORSE PRIMA
«Quella del 30 aprile è una data di scadenza indicata nell’ultimo decreto, ma nello stesso tempo si dice anche che qualora l’andamento delle vaccinazioni e dei contagi mostrasse la possibilità, si possono riconsiderare aperture anche prima ma avere date oggi significa che io possa conoscere i valori dei parametri di una certa data e questo non è possibile. Ci sono molte diversità tra regioni anche insospettabili, nelle regioni che sono molto avanti nella campagna con i più’ vulnerabili sarà più semplice riaprire, da parte mia e del Governo c’è la volontà», ha concluso Draghi.
«NON VEDO SFIDUCIA IN ASTRAZENECA»
«Nei dati non vedo un grande crollo della fiducia in AstraZeneca, o almeno non come ci si aspettava. Noi continueremo a dare un messaggio rassicurante che non daremo a cuor leggero ma con grande serietà'”. Ha affermato in merito al vaccino Astrazeneca. Specificando che «non vogliamo però che la platea di personale sanitario (vaccinato con Pfizer prima di altri n.d.r.) si allarghi e comprenda persone non in prima linea».
LICENZIAMENTI: SBLOCCO A GIUGNO
«La posizione del governo è quella del decreto passato, lo sblocco dei licenziamento sarà a giugno». Ha dichiarato infine, riguardo al tema lavoro.