«In questo momento sarà necessario rivedere la concessione del suolo pubblico e riconcedere i cosiddetti tavolini all’aperto. Prima di tutto perché servirà a risanare una perdita di spazio che gli operatori commerciali avranno quando dovranno far rispettare le distanze di sicurezza e in secondo luogo perché è un atto dovuto per cercare di far ripartire le attività commerciali». Così, l’avvocato Fabrizio Patrizi, presidente dell’Associazione dei commercianti del rione Trevi, in merito alla situazione nel commercio nel centro della Capitale.
L’assessore al commercio di Roma Capitale, (Carlo Cafarotti, ndr), ha detto che verranno prese delle iniziative e si riaprirà alle occupazioni di suolo pubblico e siamo tutti fiduciosi. «La città di Roma – ha detto Patrizi – ha sempre avuto una legislazione assolutamente confusa, particolarmente restrittiva in merito alle concessioni. Il Pmo, Piano di massima occupabilità, che dovrebbe regolare le concessioni del suolo pubblico è uno strumento che si è rivelato profondamente inadatto e oggi sta creando numerose problematiche. E soprattutto bisogna capire come, giuridicamente, loro vorranno interpretare uno strumento che ad oggi sembrerebbe essere addirittura incompleto».
23/04/2020