«La sindaca Raggi – scrive su Facebook Corrotti- autorizza lo stanziamento di fondi comunali extra per l’accoglienza temporanea dei rom dell’area F della baraccopoli di Castel Romano in un centro o in una struttura alberghiera libera per l’emergenza Covid». Se per Corrotti «questa ulteriore spesa extra in vista della campagna elettorale certifica il fallimento del piano rom dell’amministrazione grillina» per Paolo Ferrara, consigliere capitolino del Movimento Cinque Stelle, «la Lega e il consigliere della Regione Lazio, Laura Corrotti, sono falsi come i soldi del Monopoli. Ancora una volta attaccano senza vergognarsi Virginia Raggi. Non erano falsi, invece, i 30 milioni di euro di soldi delle tasse dei cittadini con i quali il ministro leghista finanziò anche il famigerato “piano nomadi” di Alemanno, con cui Fratelli d’Italia ha governato fino alla fine del mandato. Quando esce un solo centesimo dalle casse comunali di Roma per sostenere i campi Rom che noi abbiamo cominciato a smantellare i cittadini romani lo devono addebitare a questi partiti che oggi dovrebbero solo tacere e invece raccontano frottole agli italiani e spacciano per buona qualsiasi stupidaggine; ecco loro rischiano di essere i veri ciarlatani della politica al momento giusto».