La novità più grande riguarda il fatto che non ci saranno prove scritte ma solo un colloquio orale. È previsto solo un unico colloquio orale, che varrà fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode. La prova orale (durata massima un’ora) si svolgerà in presenza, davanti a una commissione con tutti i commissari interni e il solo presidente esterno.
L’esame sarà articolato in 5 parti: 1. discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (trattando un argomento concordato che è già stato assegnato a ogni studente dai docenti di quelle discipline); 2. discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana oggetto di studio; 3. analisi del materiale scelto dalla commissione, coerente con il percorso fatto; 4. esposizione delle esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro); 5. accertamento conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”, secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.
Secondo le regole del distanziamento stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico tutti coloro che entreranno nelle scuole dovranno presentare un’autodichiarazione che attesti il proprio stato di salute e soprattutto di non avere febbre oltre i 37,5° e di non trovarsi in quarantena. All’ingresso degli edifici non sarà rilevata la temperatura corporea, né obbligatorio portare i guanti ma soltanto utilizzare i gel messi a disposizione dalle scuole.